
Due macchinari per le unità Spinale e Neuromotoria. Il direttore sanitario Giovanni Iacutone: "Un segno di attenzione che va oltre la donazione materiale, è un abbraccio alla nostra missione"
Nuove attrezzature per la riabilitazione al San Raffaele di Sulmona. Oggi nella casa di cura abruzzese la cerimonia ufficiale di consegna di due dispositivi donati dall'International Inner Wheel - Distretto 209 Italia. A rappresentare il Distretto la governatrice Chiara Buccini, che ha personalmente affidato i macchinari alla struttura, alla presenza del management della clinica e di una delegazione dell'équipe riabilitativa. I dispositivi donati - un'apparecchiatura per stimolazione elettrica funzionale (Vik 8) e un mobilizzatore per arti inferiori (Artromot-K1) - andranno a potenziare l'attività quotidiana dell'Unità Spinale e dell'Unità Neuromotoria.
L'iniziativa - spiegano dal Gruppo San Raffaele - si inserisce nell'ambito dell'impegno dell'International Inner Wheel, una delle più grandi organizzazioni femminili di servizio al mondo, nel sostenere progetti in ambito sanitario e sociale, a beneficio delle comunità locali. Un esempio virtuoso di sinergia tra il mondo associativo e quello sanitario, che unisce solidarietà e innovazione tecnologica al servizio della salute. "Questo gesto - dichiara Buccini - è un segno concreto della nostra attenzione verso chi affronta percorsi di cura complessi. Vogliamo essere accanto alle persone e contribuire, anche con piccoli ma significativi interventi, a migliorare l'assistenza e la dignità della cura". Commenta Giovanni Iacutone, direttore sanitario della casa di cura San Raffaele: "Al Distretto 209 Inner Wheel va la nostra più sincera gratitudine per la generosa donazione, un contributo di grande valore per la nostra struttura e per il miglioramento dei servizi sanitari offerti alla comunità. Il gesto di solidarietà e attenzione nei confronti della salute pubblica è per noi motivo di profonda riconoscenza e testimonia l'importanza della collaborazione tra istituzioni e realtà territoriali. E' un segno di attenzione che va oltre la donazione materiale: è un abbraccio alla nostra missione".
"Vik8 - descrive Giorgio Felzani, direttore dell'Unità Spinale - è un dispositivo portatile di elettrostimolazione funzionale adattiva (Afesk*) che agisce con un sistema a 8 canali di elettrostimolazione. Rilevando la contrazione muscolare realizzata dall'individuo, interviene con l'elettrostimolazione esclusivamente a un certo grado di contrazione, amplificando dunque la funzione del muscolo in trattamento anche in seguito a lesioni neurologiche o muscolari. Nel trattamento dei casi con gravi danni neurologici, come avviene nelle mielolesioni, lo scopo è quello di recuperare la funzionalità delle capacità residue e ottimizzare i movimenti che possono portare il soggetto para-tetraplegico a una maggior autonomie nella vita quotidiana. Artromot-K1 è un'apparecchiatura motorizzata per il movimento continuo passivo dell'articolazione del ginocchio e dell'articolazione dell'anca".