Alla Fenice Michele Mariotti dirige il Concerto di Capodanno

Solisti il soprano Rosa Feola e il tenore Jonathan Tetelman. La diretta televisiva su Rai1 a partire dalle ore 12.20

Alla Fenice Michele Mariotti dirige il Concerto di Capodanno
27 dicembre 2025 | 16.09
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È ormai alle porte l'appuntamento con il Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice di Venezia. Giunto alla sua ventitreesima edizione, il prestigioso evento si rinnova con alcuni dei protagonisti di maggiore rilievo del panorama musicale contemporaneo: il direttore Michele Mariotti sarà alla testa di Orchestra e Coro del Teatro La Fenice affiancato dai due eccezionali voci soliste, quella del soprano Rosa Feola e del tenore Jonathan Tetelman; con Alfonso Caiani maestro del Coro.

Quattro le repliche in programma nella sala grande di Campo San Fantin: lunedì 29 dicembre alle ore 20.00; martedì 30 dicembre alle ore 17.00; mercoledì 31 dicembre alle ore 16.00; giovedì 1 gennaio 2026 alle ore 11.15.

Come di consueto il programma musicale si comporrà di due parti, che quest'anno saranno entrambe dedicate al melodramma: l'impaginato proporrà infatti una carrellata di ouverture, intermezzi, arie e passi corali dal repertorio operistico più amato, che si concluderà come da tradizione con "Va, pensiero, sull'ali dorate" dal Nabucco di Giuseppe Verdi e con il brindisi "Libiam ne' lieti calici" dalla Traviata di Verdi. Questa seconda parte del programma sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai1 alle ore 12.20 del giorno di Capodanno e sarà poi riproposta in differita su Rai5 alle ore 21.20 e poi di nuovo sempre su Rai5 mercoledì 3 gennaio 2026 ore 8.00, mentre il concerto di giovedì 1 gennaio 2026 sarà trasmesso in versione integrale su Rai Radio3 sempre giovedì 1 gennaio 2026 alle ore 20.30.

Ecco il dettaglio del programma musicale. Nella prima parte Michele Mariotti dirigerà l'Orchestra del Teatro La Fenice nell'esecuzione di sinfonie, ouverture e intermezzi orchestrali tratti dal repertorio lirico, pagine che saranno di sicura presa sul pubblico: dall'ouverture della Semiramide di Gioachino Rossini al preludio dalla Norma di Bellini; dall'intermezzo del Sogno di Ratcliff dal Guglielmo Ratcliff di Pietro Mascagni all'impetuosa Tregenda dalla prima opera pucciniana, Le Villi; dall'ouverture del Don Pasquale di Gaetano Donizetti alla Sinfonia dai Vespri siciliani di Giuseppe Verdi.

La seconda parte vedrà impegnati anche i solisti, il soprano Rosa Feola e il tenore Jonathan Tetelman, insieme con il Coro del Teatro La Fenice istruito da Alfonso Caiani: sarà infatti la compagine veneziana da aprire la seconda parte della serata con l’interpretazione del coro "Feste! Pane! Feste!" dalla Gioconda di Amilcare Ponchielli, mentre dopo la Barcarola dal Silvano di Mascagni, i solisti si esibiranno in due emozionanti brani di bravura: Rosa Feola eseguirà "Sombre forêt", l'aria di Matilde dal secondo atto del Guglielmo Tell di Rossini; Jonathan Tetelman canterà invece "Cielo e mar", l'aria di Enzo Grimaldo sempre dalla Gioconda di Ponchielli. Seguiranno due brani di Giacomo Puccini: il suggestivo 'coro a bocca chiusa' della Butterfly e il 'romantico' duetto di Mimì e Rodolfo "O soave fanciulla" da La bohème.

L'intermezzo di Cavalleria rusticana di Mascagni introdurrà al gran finale del programma con brani che non hanno forse bisogno di alcuna presentazione: "Nessun dorma" dalla Turandot di Puccini; "Casta diva" dalla Norma di Bellini; e poi "Va, pensiero, sull'ali dorate" dal Nabucco di Verdi; infine il brindisi "Libiam ne' lieti calici" dalla Traviata di Verdi. (di Paolo Martini)

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