Bagliori di stelle con il Filming Italy Venice Award 2025

Da'Vine Joy Randolph regina della serata, premi a Buy, Ozpetek, Bellocchio e Silverstone

(foto Adnkronos)
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01 settembre 2025 | 08.47
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Bagliori di stelle e applausi a ena aperta hanno illuminato la Sala degli Stucchi dell'Hotel Excelsior al Lido di Venezia: il Filming Italy Venice Award 2025 ha celebrato il meglio del cinema con una serata indimenticabile domenica 31 agosto.

Sullo sfondo della 82esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, il Lido si è trasformato per una notte in un crocevia di talento internazionale, glamour e passione per il grande e piccolo schermo, ma anche per il teatro. A orchestrare il tutto, con l'energia e la determinazione che la contraddistinguono, Tiziana Rocca, direttrice artistica del Filming Italy e motore instancabile del premio, che ha voluto dedicare questa edizione "a tutte le donne che, dentro e fuori dal set, lottano ogni giorno per far sentire la propria voce".

A raccogliere gli onori sul palco, un vero firmamento di star. A dominare la scena è stata Da'Vine Joy Randolph, ambasciatrice del premio e tra le protagoniste dell'anno cinematografico grazie alla sua interpretazione in "The Holdovers - Lezioni di vita". L’attrice, premiata con il Filming Italy International Award, ha ricevuto il riconoscimento direttamente dalle mani di Franco Nero, presidente onorario del premio, che ha annunciato per febbraio 2026 il proprio tributo personale: l'attore riceverà una stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame. Emozionata e sorridente anche Alicia Silverstone, che ha ricevuto lo stesso riconoscimento internazionale, mentre al regista danese Bille August è andato il premio per la miglior regia di una serie tv grazie al suo "Conte di Montecristo". Il Filming Italy Venice Award ha reso onore a Margherita Buy e Christian Clavier, che sono stati insigniti del Venice Achievement Award, mentre Ferzan Özpetek, sempre amato dalla critica e dal pubblico, ha ricevuto il premio come miglior regista per "Diamanti". Il regista Marco Bellocchio ha ricevuto il Premio Speciale Maestro del Cinema Italiano in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, confermando il legame del festival con il cinema d'autore.

A Sergio Castellito è stato consegnato il Filming Italy Venice International Award per "Conclave", mentre a Marco Giallini è andato il premio come Miglior attore protagonista in un film drammatico per "La città proibita". Tra i vincitori più applauditi, Claudio Santamaria per "Il Nibbio" (miglior attore protagonista in un film biografico), Donatella Finocchiaro per "L'amore che ho" (miglior attrice protagonista), Fabrizio Gifuni per "Il tempo che ci vuole" e Martina Scrinzi per "Vermiglio".

Grande attenzione anche al mondo delle serie tv, sempre più centrale nella narrazione audiovisiva contemporanea. Tra i vincitori: Barbara Chichiarelli (M – Il figlio del secolo), Giacomo Giorgio (Belcanto), Carlo Buccirosso (Imma Tataranni) e i fratelli Damianoo e Fabio D'Innocenzo, premiati per la regia della serie "Dostoevskij".

Il premio Filming Italy Venice Award Young Generation è andato a Sebastiano Pigazzi per "And Just Like That", mentre Alessandro Siani ha ricevuto un riconoscimento per "Io e te dobbiamo parlare", commedia in cui brilla anche Giovanni Esposito, premiato anch'egli. Spazio anche alla brillantezza di Emanuela Fanelli e Rocco Papaleo, coppia d'oro della commedia "Follemente", e a Nino Frassica, miglior attore comico per "Arrivederci tristezza". Il premio come miglior attrice protagonista in una commedia è andato a Micaela Ramazzotti per "30 notti con il mio ex", grazie alla collaborazione con Festina.

Particolarmente sentiti i premi “Donne del cinema italiano”, assegnati a Valentina Cervi, Paola Minaccioni, Ambra Angiolini e Martina Iacomelli (in collaborazione con il Csc), simbolo di una generazione di attrici capaci di portare sullo schermo ruoli complessi e profondi.

Riconoscimenti anche per il teatro, con Rocío Muñoz Morales e Alessio Boni premiati per le loro intense performance sceniche, mentre il Filming Italy Social Impact Award è andato a Martina Tinarelli per il suo impegno nel raccontare il sociale attraverso l’audiovisivo.

Premi anche ai protagonisti dell’industria: Iginio Straffi, Federica Luna Vincenti, Roberto Proia (anche per la miglior sceneggiatura de Il ragazzo dai pantaloni rosa) e Guglielmo Marchetti per "Il Nibbio". Francesco Di Leva, Mariam Battistelli e Susy Del Giudice hanno ricevuto riconoscimenti per interpretazioni capaci di lasciare il segno, mentre Dino Abbrescia è stato premiato per "10 giorni con i suoi".

Spazio anche ai nuovi talenti grazie alla collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia, che ha premiato il cortometraggio "Maccarìa" di Giulia Minella con il Premio Panalight da 8.000 euro. "Un lavoro toccante, esteticamente curato e profondamente simbolico", ha commentato Manuela Pasquali, Sales Manager di Panalight, sottolineando il valore di un’opera che "sa raccontare molto con poco". A Piero Pelù è stato consegnato il Filming Italy Music Career Award.

Il ruolo di madrina è stato affidato all'intensa e magnetica Matilde Gioli. defibita da Tiziana Rocca una delle interpreti più carismatiche della serialità e del cinema italiano, dotata di una naturale eleganza e di una forza espressiva capace di attraversare ogni ruolo con autenticità.

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