Mauro Coruzzi e il secondo ictus: "Non riuscivo a muovermi, rimasto a terra per ore"

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ha rilasciato un'intervista in cui ha parlato delle sue condizioni di salute

Platinette - Fotogramma/IPA
Platinette - Fotogramma/IPA
10 giugno 2025 | 22.06
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"Per ore sono rimasto per terra, senza potermi muovere". Così Mauro Coruzzi, in arte Platinette, in un'intervista rilasciata a DiPiù, ha parlato del secondo ictus che lo ha colpito lo scorso febbraio, dopo quello del 2023, che lo aveva costretto a una lunga fase di ricovero e riabilitazione.

Il racconto

Platinette ha raccontato nei dettagli il momento drammatico che ha vissuto: "Le mie gambe non hanno retto, è stato come se non le avessi più. Sono caduto, ho sbattuto la testa, ma non ho perso conoscenza", ha detto.

Il 69enne al settimanale ha spiegato che è riuscito a salvarsi grazie alla prontezza della sua collaboratrice domestica: “Se non ci fosse stata lei, forse oggi non sarei qui”. Coruzzi, al contrario del primo ictus in cui non riusciva nemmeno a parlare, questa volta ha ricordato ogni dettaglio: “Ero cosciente. Ricordo l’intervento dei medici, la corsa in ambulanza, l’arrivo in ospedale”.

Oggi Mauro non si è ripreso del tutto ma ha ricominciato il suo percorso con la riabilitazione: "Continuo a fare progressi e sono sicuro che, piano piano, tornerò come prima".

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