
La sprinter americana si ritira dai Trials, ma potrà comunque partecipare ai Mondiali di Tokyo
Sha’Carri Richardson, stella americana dello sprint, è stata arrestata all'aeroporto di Seattle domenica 27 luglio. Come spiegato da Associated Press, la sprinter americana, campionessa del mondo dei 100 metri e argento alle Olimpiadi di Parigi, è stata fermata con l'accusa di aver aggredito il fidanzato, il velocista Christian Coleman (spinto contro un muro dopo un litigio, come testimoniato dalle telecamere). Sha’Carri Richardson è stata in seguito rilasciata e venerdì 1 agosto ha partecipato alle batterie dei Trials. Non appena venuta fuori la notizia del suo arresto, ha annunciato però il ritiro dai campionati nazionali a stelle e strisce.
Richardson potrà comunque partecipare ai Mondiali di Tokyo: in quanto campionessa in carica, la velocista ha un posto garantito nella rassegna iridata.