
Il tennista azzurro ha sconfitto l'ungherese nei quarti dell'Atp 500 cinese
Jannik Sinner vola in semifinale a Pechino. Oggi, lunedì 29 settembre, il tennista azzurro ha battuto l'ungherese Fabian Marozsan, numero 57 del mondo, nei quarti di finale dell'Atp 500 cinese, imponendosi in due set con il punteggio di 6-1, 7-5. Sinner continua quindi il percorso netto nel suo swing asiatico, che culminerà nel Masters 1000 di Shanghai, dopo aver battuto nei turni precedenti Marin Cilic e Terence Atmane.
In semifinale Sinner troverà ora l'australiano e grande amico Alex De Minaur, numero otto del mondo, che ha superato Jakub Mensik a causa del ritiro del ceco per infortunio ed è a caccia di punti preziosi per qualificarsi alle prossime Atp Finals di Torino.
Tutto facile nel primo set per Sinner, che fa vedere meno variazioni rispetto al match con Atmane, ma mostra grande lucidità da fondo campo limitando al minimo gli errori. La pressione costante dell'azzurro non permette a Marozsan di entrare in partita. L'ungherese prova a inventarsi qualcosa, a entrare più nel campo per togliere tempo al numero due del mondo e variare il suo gioco, ma la corta non lo assiste e Sinner è incisivo anche al servizio, tornato arma letale dopo i blackout di New York. Il dominio dell'altoatesino è assoluto, certificato dai due break del terzo e quinto game: 6-1.
Il copione però non si ripete nel secondo set, molto equilibrato fin dai primi scambi. Marozsan è più concentrato e sembra subire meno la pressione, sempre costante, dei colpi di Sinner, riuscendo a trovare una buona continuità con la prima. Jannik appare meno lucido nei momenti decisivi, tanto che nell'ottavo game spreca quattro palle break, facendosi rimontare da 40-0. L'ungherese riesce a reggere l'urto degli scambi con maggiore facilità, mentre Jannik, che sembra aver abbandonato ogni desiderio di variazioni, cerca di ottenere in fretta il punto, incappando in errori gratuiti.
E così Marozsan si ritrova tra le mani due palle break nell'ottavo game, riuscendo a trasformare la seconda. L'ungherese però accusa la pressione, cala soprattutto a livello mentale ed emotivo, e comincia a collezionare errori, concedendo il controbreak immediato a Sinner. Jannik riesce così a sorpassare piazzando un altro break nel decimo game e chiude il set 7-5, volando così in semifinale a Pechino.