
In attesa dei dati trimestrali, il colosso di Mark Zuckerberg annuncia Shengjia Zhao di OpenAI alla guida di Meta Superintelligence Labs (MSL), in una "guerra dei talenti" e investimenti colossali per recuperare tempo e terreno persi
Il gigante dei social media, Meta Platforms, si prepara alla pubblicazione dei dati trimestrali con il titolo in forte rialzo, che ha superato la correzione di inizio anno sfiorando i massimi storici. Questa performance positiva riflette l'intensa focalizzazione dell'azienda sull'intelligenza artificiale, un settore in cui il CEO Mark Zuckerberg ha dichiarato un impegno senza precedenti, promettendo investimenti per centinaia di miliardi di dollari.
La strategia di Meta si concretizza nella costruzione di enormi data center e nel lancio di una nuova e ambiziosa divisione dedicata all'IA, la Meta Superintelligence Labs (MSL). Per alimentare questa nuova unità, Meta ha ingaggiato una vera e propria "guerra dei talenti" nella Silicon Valley, sottraendo ingegneri e ricercatori di punta ai principali concorrenti del calibro di OpenAI, Google e Anthropic. L'obiettivo è chiaro: recuperare rapidamente terreno dopo una performance considerata deludente del modello Llama 4 di Facebook.
In una mossa strategica che sottolinea le ambizioni di Meta nel campo dell'IA, Mark Zuckerberg ha annunciato che Shengjia Zhao, ex ricercatore di OpenAI, assumerà il ruolo di Chief Scientist di Meta Superintelligence Labs (MSL). Zhao, che ha contribuito in modo significativo a scoperte fondamentali di OpenAI, inclusi ChatGPT, GPT-4 e il modello di ragionamento IA o1, co-fondato il nuovo laboratorio di Meta e ne è stato lo scienziato principale sin dal primo giorno.
La sua nomina completa il team di leadership di MSL, affiancando Alexandr Wang, ex CEO di Scale AI, che è stato recentemente assunto per dirigere l'unità. L'esperienza di Zhao nei modelli di IA di frontiera è cruciale, specialmente considerando che Meta non offre ancora un concorrente diretto al modello di ragionamento o1. I modelli di ragionamento AI rappresentano, infatti, una delle aree chiave di focus per MSL.
Meta ha rinforzato ulteriormente MSL reclutando numerosi ricercatori di alto profilo da OpenAI, Google DeepMind, Safe Superintelligence, Apple e Anthropic, oltre a spostare talenti dal proprio laboratorio di ricerca AI esistente (FAIR) e dall'unità di IA generativa. Zuckerberg ha personalmente contattato i ricercatori via email e li ha invitati nella sua proprietà sul Lago Tahoe, offrendo pacchetti retributivi a otto e nove cifre, inclusi "exploding offers" con scadenza brevissima, per assicurarsi i migliori cervelli del settore.
Ma non è sufficiente ancora, per supportare le massicce operazioni di training necessarie alla creazione di modelli di IA competitivi, Meta ha incrementato in modo significativo i suoi investimenti in infrastrutture di cloud computing. Entro il 2026, Zhao e il suo team di MSL avranno accesso a Prometheus, il cluster di cloud computing da 1 gigawatt di Meta situato in Ohio. Una volta operativo, Prometheus renderà Meta una delle prime aziende tecnologiche a disporre di un cluster di training AI di tale portata, 1 gigawatt è sufficiente per alimentare oltre 750.000 abitazioni. Questo permetterà a Meta di condurre le complesse e dispendiose sessioni di training richieste per sviluppare i modelli di IA più avanzati.
Con l'aggiunta di Zhao, Meta ora vanta due Chief AI Scientists, inclusi Yann LeCun, che continua a guidare il laboratorio FAIR, focalizzato sulla ricerca AI a lungo termine (tecniche per i prossimi 5-10 anni). Sebbene dinamiche e sinergia tra le tre unità AI di Meta siano al momento poco interpretabili, la decisione con cui Zuckerberg sta cercando di colmare il gap sembra essere premiata quantomeno dal mercato azionario.