L'obiettivo è di implementare e realizzare tirocini finalizzati a far maturare i partecipanti, con particolare attenzione ai Paesi africani, in un ambiente unico per la tutela dei Beni culturali e di consentire loro di beneficiare dei programmi globali e delle reti Iccrom in un contesto interculturale
È stato siglato oggi alla Lumsa di Roma il protocollo di intesa che avvia la cooperazione con Iccrom (International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property) con l'obiettivo di promuovere la formazione di giovani esperti provenienti da contesti internazionali, con particolare attenzione ai paesi africani, supportandoli nello sviluppo di competenze orientate alla tutela e alla conservazione sostenibile dei Beni culturali.
La firma al protocollo d'intesa, siglata dal rettore dell’Università Lumsa Francesco Bonini e dal direttore generale Iccrom Aruna Francesca Maria Gujral, consentirà di implementare e realizzare tirocini finalizzati a far maturare i partecipanti in un ambiente unico per la tutela dei Beni culturali e di consentire loro di beneficiare dei programmi globali e delle reti Iccrom in un contesto interculturale. Tra questi progetti spicca quello che nel solco del Piano Mattei e grazie alla cooperazione italiana allo sviluppo, coinvolgerà circa seicento giovani di quattro paesi africani (Kenya, Egitto, Costa D'Avorio, Tunisia) grazie a una collaborazione fondamentale con la Fabbrica di San Pietro che fornirà ai ragazzi competenze tecniche di manutenzione e di maestria con materiali come stucco, pietra, legno. Opportunità concrete a livello lavorativo, ma anche di crescita personale dell'individuo attraverso i principi di solidarietà e fratellanza. L'Università Lumsa e Iccromsi impegnano a collaborare al fine di promuovere, facilitare e coordinare progetti. Iccromospiterà annualmente tirocinanti proposti dall’Università Lumsa e al tempo stesso l'Ateneo supporterà Iccromattraverso la progettazione di training di lingua italiana, con un focus specifico sulla terminologia tecnico-scientifica legata alla conservazione del patrimonio.
Le due istituzioni firmatarie, inoltre, collaboreranno su progetti educativi e di ricerca a supporto di iniziative innovative e interdisciplinari, e sull'organizzazione di attività di sensibilizzazione come conferenze, eventi e pubblicazioni nonché l’interazione fra i reciproci archivi storici e biblioteche. L'accordo getta le basi per un percorso condiviso orientato all'innovazione, all'interdisciplinarità e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Per il rettore della Lumsa Francesco Bonini, "l'attenzione alla persona concreta degli studenti e l'apertura globale di questa iniziativa esprimono pienamente l'identità e la vocazione della Lumsa, proiettandosi, con l'Iccrom, su uno dei terreni chiave dello sviluppo, cioè la cultura che si fa storia e propellente per il futuro". Per il direttore generale Iccrom Aruna Francesca Maria Gujral invece "questa partnership con un’università di eccellenza rafforza il nostro impegno comune per la cooperazione internazionale e lo sviluppo sostenibile. Investire nel rafforzamento delle capacità significa investire nella vita delle persone, rappresenta l’investimento strategico a lungo termine più importante che possiamo fare per le generazioni presenti e future".