L'infortunio all’interno delle Officine Crestani. La vittima stava saldando una parte di un'autocisterna con un collega, quando lo scoppio, dovuto ai fumi di benzina, li ha scaraventati a terra: lui ha battuto la testa ed è morto, l'altro è rimasto gravemente ustionato
Un morto e un ferito per un'esplosione che si è verificata all’interno delle Officine Crestani spa, in via Padovana 2, alle 15,43. La vittima è un operaio 26enne di San Bonifacio, che, assieme ad un altro giovane collega, stava saldando una parte di un'autocisterna.
La violenta esplosione, dovuta, secondo i vigili del fuoco, ai fumi di benzina ancora presenti all'interno della cisterna, ha scaraventato violentemente a terra i due. Il primo operaio ha battuto violentemente la testa e per lui non c’è stato nulla più da fare, mentre il suo collega ha riportato gravi ustioni ed è stato ricoverato all’ospedale San Bonifacio di Verona.
La forza d'urto dell'esplosione ha sfondato anche il tetto del capannone. Sul posto assieme a vigili del fuoco, i carabinieri di San Bonifacio (Verona) e a tecnici dello Spisal dell'Ulss.