Papa Francesco, in occasione dell'udienza giubilare, ha avuto un abbraccio "particolarmente significativo" con un gruppo di cinquanta donne e transessuali, provenienti da dieci Paesi, che hanno vissuto la tragedia della prostituzione, vittime della tratta. Lo riporta l'Osservatore Romano.
A sostenere le ex prostitute nel loro sforzo di ritrovare una vita finalmente libera è l’associazione Rabbunì, che opera nella zona di Reggio Emilia ed è diretta da don Daniele Simonazzi. "Anche le donne costrette a prostituirsi — spiegano all'Osservatore Romano — hanno qualcosa di bello dentro da condividere e da presentare al Papa, hanno voglia di pregare con lui, soprattutto per i loro figli". E difatti stamani nel gruppo non mancavano i bambini.