I figli di Berlusconi hanno firmato un assegno di 100.000 euro ciascuno a favore del partito fondato dal padre. Il Cavaliere nel 2015 ha versato oltre 33 milioni di euro
Tra i finanziatori di Forza Italia, per la prima volta, ci sono anche Marina e Piersilvio Berlusconi, che hanno versato un assegno di 100.000 euro ciascuno a favore del partito fondato dal padre Silvio. Spulciando le dichiarazioni (ex articolo 4 della legge 659/81) relative ai contributi erogati nel 2015, si scopre infatti che il Cav gode come sovvenzionamenti da parte di privati anche di quelli dei suoi familiari più stretti che sono ai vertici del gruppo Mediaset.
Il leader azzurro sempre per il 2015, da parte sua, ha dovuto sborsare cifre ancor più consistenti: nel dettaglio, 23.284.365,90 euro per adempiere una fidejussione del gennaio 2001 per estinguere fidi di Mps a favore di Fi e 10.382.032,81 euro per chiudere fidejussioni del marzo '98 e '99 al fine di estinguere fidi della Banca popolare di Sondrio sempre pro movimento azzurro. In totale, di fatto, Forza Italia ha incassato, tra elargizioni del Cav e dei suoi figli, sempre sulla base delle dichiarazioni relative ai contributi erogati nell'anno in corso, 33.866.398,71 euro.
Tra i finanziatori di Forza Italia, a quanto si apprende, ci sono anche l'amico storico di Berlusconi, l'imprenditore di Mediolanum Ennio Doris con i figli Massimo e Annalisa e la moglie Lina Tombolato: ognuno ha contribuito a rimpinguare le casse azzurre con 100.000 euro. Stessa somma versata anche dal San Raffaele di Roma e la Pellegrini Spa di Milano.
.jpg)
