"Non potevamo restare indifferenti dinanzi alle pressioni dei nostri elettori che in questi giorni hanno insistentemente chiesto una forte dimostrazione di unità del centrodestra". Con una dichiarazione Silvio Berlusconi annuncia la sua presenza alla manifestazione della Lega a Bologna. "Questa unità - spiega il Cav- si è concretizzata ieri nella riunione dei capigruppo di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, per il coordinamento della nostra azione parlamentare a partire dalla legge di stabilità, a conferma che i movimenti del centrodestra hanno l’assoluta consapevolezza di poter vincere soltanto se uniti. Sono quindi ben lieto di accettare l’invito del segretario della Lega, Matteo Salvini, a partecipare alla manifestazione di Bologna".
Un sì che trova subito il plauso di Matteo Salvini. "Sono contento, un'opposizione finalmente compatta potrà liberare gli italiani dalla sinistra delle tasse e dell'invasione"., dice il leader leghista, "ringraziando Berlusconi per l'intelligenza, per la generosità. Adesso tocca a noi presentare agli italiani silenziosi un futuro diverso per i nostri figli rispetto alla schifezza che ci sta preparando Renzi".
Commenti. La partecipazione di Berlusconi alla manifestazione organizzata da Salvini a Bologna "è il legittimo passaggio di testimone. Quell'area non sarà più guidata da un leader di centrodestra moderato ma da un leader lepenista di estrema destra". Così Angelino Alfano, leader di Ncd, uscendo dalla direzione del partito. "Le manifestazioni di piazza - ha proseguito il ministro dell'Interno - il centrodestra le ha sempre fatte insieme e una volta le concludeva il leader dei moderati e gli altri parlavano prima di lui. Quella di Bologna è una piazza organizzata e gestita da un leader estremista appartenente a una formazione politica che in Europa si chiama Fn-Marine Le Pen, che è contro l'area politica nella quale ci riconosciamo, ovvero il Partito Popolare Europeo", ha concluso Alfano.
Mentre per il presidente di Fdi, Giorgia Meloni, siamo di fronte "a una buona notizia, è un bel segnale ripartire tutti insieme dalla piazza", dice all'AdnKronos. In Forza Italia plaude alla scelta di Berlusconi Daniela Santanchè, perché "Forza Italia, la Lega e Fratelli d'Italia sono accomunati da un comune denominatore: la volontà di costruire un'alternativa al governo delle chiacchiere e delle bugie targato Matteo Renzi". "A Bologna dice la Santanchè - lanceremo la sfida finale a Renzi e al Pd". In linea anche Nunzia De Girolamo, che parla di un "Cav che cerca di unire la coalizione e non di lavorare solo per la propria squadra".
