Botta e risposta tra Virginia Raggi e Roberto Giachetti. La candidata sindaco di Roma del Movimento 5 Stelle, intervenendo a 'Radio Radicale', in merito al candidato del centrosinistra, ex esponente del partito Radicale ora nel Pd, ha detto: "Se si preferisce perdere la propria identità e si preferisce passare in un partito che ha più consenso, allora bisogna anche essere pronti a prendere le critiche che si fanno a quel partito. I Radicali hanno una storia importante alle spalle per tale motivo dovrebbero portarla avanti con coraggio senza vergognarsi della loro storia".
Giachetti però non ci sta e, intervenendo a Radio Radicale, replica: "Io non ho cambiato nessuna casacca e non ho mai nascosto dal mio curriculum che ho militato nel partito Radicale, non è mio costume nascondere cose dal curriculum". "La formazione è stata Radicale e tutte le fasi della mia crescita personale e politica sono legate ai radicali - ha aggiunto - Io so che molto di quello che sono, anche la mia solidità dal punto di vista morale, è qualcosa che devo alla 'palestra radicale'".
"La Raggi - ha aggiunto - come noto ha una certa difficoltà ad argomentare oltre la battuta e in alcuni casi la contumelia, ma spero che ci saranno occasioni" e "ci sarà la possibilità di confrontarsi magari sentendola parlare di cose concrete e non semplicemente di battute di questo tipo".
"Se la seguissi su questa strada - ha continuato - potrei dire, che chi sta nel Movimento 5 Stelle sta in un movimento pieno di scassinatori di cassaforti di palestra perché questo è il criterio che loro utilizzano. Penso che sia un criterio del tutto sbagliato. Penso che purtroppo in ogni formazione politica ci sono stati dei problemi e questi non vanno nascosti, ma rifiuto la logica per cui se qualcuno nella politica sbaglia e ruba allora tutti i politici sbagliano e rubano".