"Siamo contenti ma non soddisfatti perché il mare non è solo quello delle Isole Tremiti. Siamo coscienti di questo. La battaglia continua". Lo dice all’Adnkronos il sindaco delle Isole Tremiti, in provincia di Foggia, Antonio Fentini, a proposito della decisione della società Petroceltic di rinunciare al permesso di ricerca di petrolio nel mare vicino alle Isole Diomedee. “Siamo degli ambientalisti convinti”, continua.
"D'accordo che la natura si difende da sola ma, se l'ambiente alle Tremiti è ancora sano, ciò succede perché l'abbiamo preservato anche noi. Per questo vogliamo difendere il mare". La battaglia referendaria dunque continua. "Siamo contenti del ritiro del permesso di ricerca ma siamo sempre in allarme", prosegue.
Fentini sottolinea come ci siano altri permessi per le ricerche di petrolio e altre richieste nel mar Adriatico. "Dobbiamo salvaguardare il Mar Mediterraneo in generale", precisa.
Rispetto a quanto affermato dal ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, il sindaco replica affermando che "non c'è nessuna strumentalizzazione. Qui si parla di salvaguardare il 'pane' della gente. Chi vive di turismo, dall'Adriatico al Mediterraneo e alla Sardegna, non può pensare che ci può essere una fuoriuscita di petrolio dall'oggi al domani. Chi possiede un albergo o un villaggio si può trovare per strada e a dover cambiare mestiere e oggi cambiare mestiere è molto difficile".
.jpg)
