Dal 1985 sono stati cancellati dal cemento circa 222 chilometri di paesaggio costiero, a un ritmo di quasi 8 chilometri all'anno. Così Legambiente nel dossier 'Salviamo le coste italiane' che riporta i risultati di uno studio su 3.902 chilometri di litorale della Penisola, da Ventimiglia a Trieste.
"Il record negativo - si legge - spetta a Calabria, Liguria, Lazio e Abruzzo dove si salva ormai solo un terzo dei paesaggi mentre tutto il resto è occupato da palazzi, ville, alberghi, porti".
Ecco in sintesi alcuni dati riferiti rispettivamente alle 'Coste complessivamente trasformate', in km e in percentuale, e al 'Consumo di suolo costiero dopo la Legge Galasso (1985)' in km, nelle 13 regioni prese in esame:
Liguria: 218 - 63,1 - 4
Toscana: 179 - 43,6 - 12
Lazio: 208 - 63,2 - 41
Campania: 181 - 50,3 - 29
Calabria: 523 - 65,5 - 11
Basilicata: 19,7 - 27,9 - 0,9
Puglia: 455 - 56,2 - 80
Molise: 17 - 48,6 - 10
Abruzzo: 91 - 63,6 - 7
Marche: 98 - 54,4 - 7
Emilia Romagna: 82 - 58,1 - 7
Veneto: 61 - 36 - 11
Friuli Venezia Giulia: 61,5 - 55,4 - 2
Totale: 2.194,2 - 56,2 - 222,2