Arezzo, tragedia all'asilo nido: bimbo muore soffocato mentre gioca all'aperto

Da una prima ricostruzione il piccolo si sarebbe impigliato con la felpa al ramo di un albero, ma si sta ancora cercando di fare chiarezza sull'esatta dinamica dell'incidente

Carabinieri e ambulanza (Fotogramma)
Carabinieri e ambulanza (Fotogramma)
12 novembre 2025 | 14.37
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Un bambino di appena due anni è morto oggi, mercoledì 12 novembre, nel cortile di un asilo nido a Soci, frazione del comune di Bibbiena, in provincia di Arezzo. Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo sarebbe rimasto impigliato con la felpa a un ramo di un albero, provocandone il soffocamento. Il tragico incidente è avvenuto tra le undici e mezzogiorno in una mattinata di sole nel cortile. Le maestre hanno immediatamente lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e l'elisoccorso Pegaso, ma tutti i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. Pochi istanti sono stati sufficienti a provocare l'irreparabile.

Le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti

I carabinieri della compagnia di Bibbiena hanno isolato l'area e hanno ascoltato insegnanti, operatori e testimoni per ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente. La Procura di Arezzo, riporta l'Adnkronos, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, seguito dal sostituto procuratore di turno Angela Masiello con il procuratore Gianfederica Dito. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c'è quella del giacchetto impigliato, ma ogni dettaglio viene esaminato per chiarire come sia potuto accadere un evento così drammatico in un luogo dedicato alla cura dei più piccoli.

Una parente: "Non si può morire così a soli due anni"

La notizia ha colpito profondamente l'intera comunità. La famiglia del bambino, molto conosciuta in zona, è stata travolta dal dolore, sostenuta dall'affetto di parenti, amici e vicini. "Non si può morire così, ad appena due anni", ha detto tra le lacrime una parente, esprimendo lo sgomento condiviso da tutto il paese. L'asilo nido 'Ambarabà Ciccì Coccò', gestito dalla cooperativa Koiné per conto del Comune di Bibbiena, resterà chiuso nei prossimi giorni. Il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, era presente sul posto insieme alle forze dell'ordine, e al momento non ha rilasciato dichiarazioni, in attesa degli sviluppi delle indagini.

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