Raid aerei israeliani su Rafah, "cinque morti". Idf diffonde video miliziani Hamas "che inscenano ritrovamento corpo di un ostaggio"
Benjamin Netanyahu ha ordinato alle forze israeliane di condurre intensi raid sulla Striscia di Gaza dopo aver accusato Hamas di aver violato il cessate il fuoco. Lo rende noto l'ufficio del premier israeliano. "A seguito di consultazioni di sicurezza, il primo ministro Netanyahu ha ordinato alle forze armate di condurre immediatamente potenti raid sulla Striscia di Gaza", recita la dichiarazione diffusa dall'ufficio del premier.
L'emittente controllata da Hamas Al-Aqsa tv ha riportato di raid aerei israeliani su Rafah nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce il sito di Ynet. Secondo Haaretz, oggi a Rafah i miliziani di Hamas hanno aperto il fuoco con cecchini e un missile anticarro e i soldati israeliani hanno risposto con l'artiglieria.
L’agenzia di protezione civile di Gaza ha dichiarato che Israele ha lanciato almeno tre attacchi aerei sul territorio palestinese, poco dopo l'ordine impartito da Netanyahu. "L’occupazione sta ora bombardando Gaza con almeno tre attacchi aerei, nonostante l’accordo di cessate il fuoco", ha detto all’Afp il portavoce dell’agenzia, Mahmud Bassal. Testimoni hanno riferito all’Afp di aver udito le esplosioni.
Secondo quanto riporta l'emittente pubblica Kan, Netanyahu ha inoltre deciso di ampliare il territorio sotto il controllo delle Forze di difesa israeliane (Idf) nella Striscia di Gaza dopo le ripetute violazioni dell’accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas. Il premier è in contatto con alti funzionari statunitensi per coordinare la mossa. La decisione di estendere l'area sotto il controllo israeliano oltre la Linea Gialla, che delimita l'occupazione israeliana dell'enclave palestinese in seguito al raggiungimento del cessate il fuoco a inizio ottobre, sarebbe stata presa in serata.
La Difesa civile di Gaza, gestita da Hamas, ha denunciato che cinque persone sono rimaste uccise in un raid israeliano che ha colpito un'auto nel sud della Striscia. Lo ha detto il portavoce dell'agenzia, Mahmud Bassal, all'Afp, secondo cui "almeno cinque persone sono state uccise in un attacco a un veicolo civile ad Al-Qassam Street, a Khan Yunis". La stessa Difesa civile aveva riferito in precedenza della morte di due palestinesi in un altro raid a Gaza City, condotto dopo che il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva ordinato un'ondata di attacchi contro Hamas, accusata di aver violato la tregua.
In risposta alla decisione di Netanyahu di condurre raid sulla Striscia, Hamas ha rinviato la consegna del corpo di un altro ostaggio che era prevista per stasera a causa delle "violazioni" israeliane del cessate il fuoco. A dare l'annuncio è stato il braccio armato del movimento, le Brigate al Qassam. "Rinvieremo la consegna che era prevista per oggi a causa delle violazioni dell'occupazione", hanno dichiarato le Brigate al Qassam in una nota, affermando che ogni "escalation" israeliana "ostacolerà la ricerca e il recupero dei corpi".
Hamas respinge, inoltre, le accuse di aver attaccato le truppe israeliane a Gaza e conferma l'impegno a rispettare il cessate il fuoco. "Hamas - si legge in una nota - afferma di non aver alcun legame con l'incidente a Rafah e afferma il suo impegno all'accordo di cessate il fuoco".
Oggi è arrivata la conferma che non è il corpo di nessuno dei 13 ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza quello consegnato ieri da Hamas a Israele. Le Forze di difesa israeliane hanno pubblicato il video integrale di 15 minuti girato da un drone, in cui - accusano - i miliziani di Hamas inscenano a beneficio della Croce Rossa il recupero dei resti dell'ostaggio (VIDEO). I resti sono stati poi identificati come appartenenti a Ofir Tzarfati, il cui corpo era già stato recuperato dalle Idf nella Striscia di Gaza nel dicembre 2023, meno di due mesi dopo il suo rapimento durante l'attacco del 7 ottobre.
"Contrariamente alle affermazioni di Hamas sulle difficoltà nel localizzare i corpi degli ostaggi deceduti, ieri è stato documentato che i suoi uomini hanno rimosso i resti da una struttura e li hanno seppelliti nelle vicinanze", afferma l'Idf. "Poco dopo, Hamas ha convocato i rappresentanti della Croce Rossa e ha inscenato il ritrovamento del corpo di un ostaggio deceduto", si legge.
L'esercito afferma che il filmato "mostra chiaramente che l'organizzazione terroristica Hamas sta tentando di creare una falsa impressione di tentativi di localizzare i corpi, mentre in realtà tiene in ostaggio i defunti, i cui resti si rifiuta di rilasciare come richiesto dall'accordo".
Hamas ha accusato Israele di voler "fabbricare falsi pretesti in preparazione di nuove mosse aggressive" a Gaza, stando a un comunicato visionato dalla Bbc. Il gruppo di resistenza islamico sostiene che Israele stia ostacolando gli sforzi per cercare i corpi nella Striscia e ha invitato i mediatori a "consentire agli organismi competenti di svolgere i propri compiti umanitari, lontano da calcoli politici e aggressivi".
Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha chiesto un incontro urgente con Netanyahu. "Alla luce della grave violazione dell'accordo da parte di Hamas la scorsa notte e delle segnalazioni di prove documentate che dimostrano che Hamas ha ingannato e fabbricato informazioni durante il processo di localizzazione degli ostaggi, le famiglie chiedono un incontro urgente con il primo ministro", si legge nella dichiarazione.