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Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre 2024 della Legge 9 dicembre 2024, n.187 il cosiddetto Decreto Flussi diventa legge dello Stato. Ricordiamo che il Decreto semplifica le procedure di ingresso dei lavoratori stranieri introducendo la gestione telematica delle domande di nulla osta, con la possibilità di apporre la firma digitale ai permessi. La legge di conversione rafforza le misure in favore delle vittime di caporalato, della tratta e dello sfruttamento degli stranieri ai fini lavorativi. Entrando nel dettaglio del testo, sono previste, tra l’altro sanzioni più severe, innalzate da 50 mila a 60 mila euro per ogni lavoratore occupato o giornata di lavoro, in caso di utilizzo illegittimo della somministrazione di lavoro, appalto di opere e servizi e distacco di personale illeciti. In favore dei lavoratori stranieri vittime di caporalato, viene introdotto un nuovo permesso di soggiorno per casi speciali prevedendo, inoltre, misure di assistenza, formazione e inclusione sociale per queste persone. In sede di conversione del Decreto in Legge, è stato previsto il rigetto di domande di nulla osta avanzate da datori di lavoro che abbiano commesso reati di intermediazione illecita di manodopera, riduzione o mantenimento in stato di schiavitù o tratta di persone. Nuove disposizioni anche per i ricongiungimenti familiari che potranno essere richiesti solo dopo un periodo ininterrotto di soggiorno di almeno 2 anni. Infine, sono state ridefinite le quote complessivi di ingressi: 110.000 per il lavoro subordinato non stagionale, 47.000 per il lavoro stagionale, 37.000 per conversioni di permessi di soggiorno.
In allegato il testo coordinato del Decreto: https://t.ly/lEBmL