Manovra, Cdm nel pomeriggio poi vertice centrodestra per risolvere i nodi

La riunione dei leader in serata. I partiti a far passare i cosiddetti emendamenti bandiera: Lega torna alla carica sul canone Rai, Fi lancia il bonus da 1500 euro per le scuole paritarie

Consiglio dei ministri - Fotogramma /Ipa
Consiglio dei ministri - Fotogramma /Ipa
20 novembre 2025 | 10.17
LETTURA: 5 minuti

Sempre alle prese con i 'correttivi' alla manovra, i partiti del centrodestra puntano a far passare i cosiddetti emendamenti bandiera. Confermato in serata il vertice dei leader della coalizione per chiarirsi e risolvere tutti i nodi sul tavolo. All'incontro, raccontano fonti parlamentari, parteciperanno anche i capigruppo della maggioranza. In giornata è atteso pure il Cdm, che non è stato ancora ufficialmente convocato ma, secondo indiscrezioni, dovrebbe tenersi alle 17 a palazzo Chigi. Il summit tra i leader dovrebbe svolgersi subito dopo, intorno alle 18.

"Oggi c'è un Consiglio dei Ministri e poi una riunione per fare il punto sugli emendamenti della legge di Bilancio, ne sono stati presentati oltre 5.700 e si sta facendo una selezione su circa 400 emendamenti che poi saranno portati all'esame della Commissione di Bilancio del Senato", ha poi confermato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, in un videomessaggio al Forum ‘In Previdenza’ di Cassa Dottori Commercialisti in corso oggi a Roma.

123 emendamenti segnalati da FdI

Sono intanto 123 gli emendamenti alla manovra segnalati da Fratelli d'Italia. Tra le proposte alla legge di Bilancio il partito di maggioranza conferma quella, a firma Malan, che prevede che le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d'Italia appartengano allo Stato.

Vengono inoltre segnalati i quattro emendamenti che prevedono le sanatorie edilizie, tra cui i due relativi alla regione Campania. Fdi segnala anche la proposta emendativa che introduce un'imposta di 500 euro su ogni pagamento per l'acquisto di beni o servizi effettuato in denaro contante per un importo compreso tra 5.001 e 10.000 euro.

Tra le altre proposte segnalate, viene confermato l'emendamento che introduce la tassa di 2 euro per le piccole spedizioni provenienti dai Paesi extra Ue.

Tra i 123 emendamenti alla manovra, segnalato anche quello a prima firma Mennuni che prevede l'istituzione presso l'Inps del Fondo di previdenza per i Giovani (Fpg) a favore dei nuovi nati nel medesimo anno, che ha natura individuale e viene attivato entro i prime tre mesi di vita del nuovo nato da parte dei genitori o di un parente entro il terzo grado o affine entro il secondo grado, con un primo versamento volontario iniziale minimo di 100 euro. All'attivazione del Fondo, l'Inps concorre con un versamento pari a 50 euro.

67 emendamenti segnalati dalla Lega, c'è anche canone Rai

La Lega ha invece segnalato 67 emendamenti alla manovra. Tra questi, la proposta di soppressione dell'incremento dell'aliquota della cedolare sugli affitti brevi, a firma Romeo. Inoltre vengono segnalati tra gli altri gli emendamenti sul Piano casa Italia e quelli che prevedono la sospensione dell'adeguamento dell'età pensionabile, la rimodulazione della Rottamazione-quinquies, la sterilizzazione dell'aumento dell'età pensionabile delle forze dell’ordine, le assunzioni straordinarie di personale delle Forze di polizia, la soppressione dell'articolo che apporta modifiche alla disciplina dei dividendi. Tra le altre proposte segnalate, infine, spicca la soppressione del divieto di compensazione contributi previdenziali e la modifica migliorativa della disciplina dell'iperammortamento.

La Lega torna quindi alla carica con il taglio del canone Rai. Tra gli emendamenti segnalati, a prima firma Bergesio compare infatti una proposta, anticipata nei contenuti da Repubblica e Messaggero, che chiede la proroga per il 2026 della norma, contenuta nella manovra per il 2024, che riduceva il canone da 90 a 70 euro (alla copertura di 430 milioni di euro si provvede sempre riducendo il Fondo per interventi strutturali di politica economica). “All'articolo 1, comma 19, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, le parole: ‘per l'anno 2024’ sono sostituite con le seguenti: ‘per l'anno 2026’", si legge nel testo dell’emendamento. Tuttavia, la norma a cui si fa riferimento è stata abrogata dal dlgs 174 del 5 novembre 2024.

Gli emendamenti segnalati da Forza Italia: c'è anche il bonus per le paritarie

Un buono da 1500 euro per permettere ai figli delle famiglie con Isee sotto ai 30mila euro di frequentare le scuole paritarie. Lo prevede uno degli emendamenti alla manovra segnalati da Forza Italia, a prima firma Claudio Lotito. La proposta punta quindi ad aggiungere una misura secondo cui, come si legge nel testo dell’emendamento: “La Repubblica garantisce un valore economico, denominato anche ,alle famiglie che scelgono una istituzione scolastica paritaria, sulla base delle determinazioni annuali progressive della legge di bilancio, che potrà subordinare la misura a indicatori di reddito".

A partire dal prossimo anno dunque il buono potrebbe essere erogato per uno “studente frequentante una scuola paritaria, secondaria di I grado o il primo biennio di una scuola paritaria di II grado, predisponendo una griglia di intervento per scaglioni inversamente proporzionali al reddito Isee e nei limiti di un finanziamento complessivo pari ad euro 20 milioni”.

Il contributo sarebbe aggiuntivo rispetto a quello dato, con analoghe disposizioni, dalle singole Regioni, fino ad un massimale di 5 milioni di euro. Il costo della misura è stimato pari a circa 20.000.000 euro annui, a cui si provvederebbe “mediante corrispondente riduzione del fondo per interventi strutturali di politica economica”.

Tra gli emendamenti anche un ‘Btp Sanità’ per finanziare le spese di personale del sistema sanitario nazionale, a prima firma Gasparri. Le risorse sarebbero infatti finalizzate alle assunzioni e alla stabilizzazione del personale precario, all'incremento del monte ore del personale convenzionato e all'aumento degli specialisti ambulatoriali interni impiegati nelle équipe territoriali multidisciplinari, e confluirebbero in un apposito Fondo istituito presso il ministero dell'economia e delle finanze, il ‘Fondo per il personale del Servizio sanitario nazionale territoriale’.

L'emissione non prevederebbe nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, perché, si legge nel testi, sarebbe “sostitutiva di emissioni ordinarie e non incidente sui saldi” . La definizione delle caratteristiche finanziarie del Btp Sanità – durata, rendimento, modalità di collocamento, criteri di monitoraggio e rendicontazione dell'utilizzo delle risorse – sarebbe in capo al Tesoro.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza