Mondiali atletica, Battocletti vince il bronzo nei 5000 metri. Jacobs e la 4x100 fuori dalla finale

Settima medaglia per la spedizione azzurra. I velocisti italiani chiudono sesti, mentre Palmisano si ritira nella 20 km di marcia

Nadia Battocletti - Afp
Nadia Battocletti - Afp
20 settembre 2025 | 09.54
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Nadia Bettocletti vince il bronzo nella finale dei 5000 metri ai Mondiali di atletica 2025 a Tokyo. Oggi, sabato 20 settembre, l'atleta azzurra ha conquistato la sua seconda medaglia iridata di questa edizione dopo l'argento nei 10000 metri. Per l'Italia arriva quindi la settima medaglia dei Mondiali di Tokyo, risultato mai arrivato nella storia dell'atletica azzurra. L'azzurra ha chiuso con un 14'55"42, preceduta dalle keniane Beatrice Chebet (14'54"36) e Faith Kipyegon (14'55"07).

"Non ci credo ancora. Poteva sembrare semplice vedendo la medaglia dei 10000 ma non lo è. Per me essere qui è veramente un sogno, potersi confrontare con queste atlete incredibili. Mi sono detta che questa volta ci avrei provato, sono solo io che mi pongo dei limiti", ha detto Battocletti ai microfoni di Rai Sport, "ho provato a stare davanti e quando sarebbero partite sarei rimasta lì. So di avere un sacco di tifosi dal 2021, oggi ci ho provato e sono molto orgogliosa di me e devo ringraziare il mio staff".

4x100 fuori dalla finale con il 'giallo' Jacobs

Delusione invece per staffetta 4x100, che non riesce ad accedere alla finale. Oggi, sabato 20 settembre, Marcell Jacobs, Andrea Desalu, Lorenzo Patta e Matteo Melluzzo hanno chiuso la propria batteria di qualificazione al sesto posto, con un 'giallo' però che riguarda proprio Jacobs. Al momento del passaggio di testimone il campione olimpico a Tokyo2020 è stato urtato dal Sudafrica, perdendo quindi aderenza con il terreno a tempo prezioso. Gli azzurri hanno già annunciato il ricorso, che però per il momento non è stato accolto. Ecco cos'è successo in pista.

Palmisano si ritira dalla 20 km di marcia

Si chiude con un ritiro invece la 20 chilometri di marcia della campionessa azzurra Antonella Palmisano, già argento nella 35 chilometri all'inizio della rassegna a Tokyo. La finanziera pugliese parte bene, tiene il ritmo del gruppo di testa per i primi 9 chilometri, poi rallenta ed è costretta a farsi da parte a causa della fatica intorno al 12° chilometro: "Sapevo che avrei potuto pagare la stanchezza muscolare, l’avevo messo in conto" spiega Antonella.

Poi l'aggiunta: "Non mi spaventava il ritmo elevato, ma le gambe hanno smesso di rispondere. Dopo il ritiro a Parigi, mi ero ripromessa di non sminuirmi e non succederà. Devo essere contenta del mio percorso, torno a casa con un argento. Al traguardo ho aspettato Maria, in segno di riconoscenza per la nostra amicizia". Il riferimento è alla fuoriclasse spagnola Maria Perez, oro in 1h25’54” davanti alla messicana Alegna Gonzalez (1h26’06”) e alla giapponese Nanako Fujii (1h’26”18).

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