
In 14 in ospedale dopo la partita, il gruppo della società aveva consumato un pranzo a sacco
Una notte da incubo per 16 tesserati - tra calciatori e staff - della Salernitana. Al rientro della trasferta di Genova, dopo il playout con la Sampdoria, il gruppo è stato trasferito d'urgenza in ospedale a causa di un'intossicazione alimentare.
È accaduto ieri, domenica 15 giugno, dopo il playout d’andata contro la Sampdoria, vinto 2-0 dai blucerchiati. Alla società sportiva campana era stato consegnato un pranzo a sacco, a base di riso. Al termine dell'incontro, in molti hanno avvertito problemi gastrointestinali che con il passare del tempo sono peggiorati.
Arrivati all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, sono arrivate in soccorso quattro ambulanze che hanno portato i membri del gruppo all’ospedale di Salerno. Alcuni di loro sono rimasti sotto osservazione, altri sono stati dimessi dopo alcune ore dal ricovero.
La polizia sta facendo gli accertamenti del caso, nel frattempo, secondo quanto si apprende, la società avrebbe chiesto il rinvio del playout di ritorno in programma per venerdì 20 giugno, allo stadio Arechi di Salerno.
A Genova intanto blitz della struttura alimenti igiene e nutrizione di Asl3 che questa mattina, su disposizione della Digos di Genova, allertata dalla sezione di Salerno, si è recata nell'hotel di Sampierdarena dove ha soggiornato la Salernitana. I tecnici dell'Asl sono stati chiamati a verificare le condizioni igieniche degli alimenti somministrati ai calciatori della Salernitana, nel dettaglio un riso alla Cantonese.
Secondo quanto accertato dall'Asl, lo staff dell'hotel avrebbe consegnato ai rappresentanti della Salernitana il riso da consumare in un secondo momento. La pietanza, secondo il contratto stipulato con l'hotel, sarebbe dovuta essere conservata, a cura della società campana, in contenitori isotermici, ma questo non sarebbe avvenuto. Il riso sarebbe infatti stato lasciato per diverse ore all'interno del pullman, favorendo così la formazione di batteri che potrebbero avere causato l'intossicazione ai calciatori. L'Asl ha comunque prelevato un campione residuo di riso per analizzarlo, ma al momento sono escluse responsabilità da parte della direzione dell'hotel.
"Le pietanze sono state ritirate dallo staff prima della partita e messe su un van che si è recato allo stadio Luigi Ferraris, dopodiché sono state conservate negli spogliatoi, correttamente climatizzate, nel pieno rispetto della normativa". Così l'ufficio stampa della Salernitana all'Adnkronos intervenendo sulle modalità di conservazione del riso alla Cantonese mangiato da giocatori e staff della società campana ieri sera, dopo lo spareggio play-out contro la Sampdoria.
La Salernitana sta valutando in queste ore di presentare un esposto in procura per fare luce su quanto è accaduto.