Caso Garlasco, Sempio: "Io perseguitato, non ho più una vita"

Ospite da Vespa, l'indagato per l'omicidio in concorso di Chiara Poggi, lamenta "un certo accanimento" nei suoi confronti

Andrea Sempio ospite di Vespa a 'Cinque Minuti'
Andrea Sempio ospite di Vespa a 'Cinque Minuti'
19 novembre 2025 | 19.40
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Andrea Sempio, indagato per l'omicidio in concorso di Chiara Poggi, risponde così - ospite di Cinque Minuti - a chi gli chiede se si sente perseguitato. "Un po' sì, non posso negarlo. Ormai è una cosa che periodicamente ricapita, ci ricadi dentro e capisco che un certo accanimento c’è…spero in buona fede".

All'epoca del delitto di Garlasco, lui, amico del fratello della vittima, aveva 19 anni e ora - per la terza volta - su di lui si punta il dito. "Io al momento non ho una vita, sono tornato a vivere nella cameretta in cui stavo una volta e a quasi 40 anni sono chiuso lì, non posso fare niente: è come essere ai domiciliari" aggiunge.

Sempio continua a dirsi estraneo alle accuse. "Ormai è stato acclarato, in anni di processi e dalle sentenze a cui mi rifaccio, che il colpevole è Alberto Stasi e non ho motivo di pensare il contrario” conclude.

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