"Vedo concretamente la possibilità per una campagna per cibo sano, per stili di vita corretti, per la prevenzione"
"Abbiamo sempre sostenuto che la cucina italiana, la nostra cucina, fosse il fulcro della dieta congrua e quindi degli stili di vita salutari. Il riconoscimento è una bella notizia che saluto con grande soddisfazione sia perché da italiano ne sono orgoglioso sia perché da medico di sanità pubblica - che da sempre si occupa di prevenzione - vedo concretamente la possibilità per una campagna per cibo sano, per stili di vita corretti, per la prevenzione. Soprattutto quest'ultima deve contare non solo sulla pro attività e responsabilità dei singoli, ma anche del sostegno del sistema Paese. Mi viene fa dire, quasi da tifoso: obesità hai le ore contate". Così Francesco Vaia, già direttore della Prevenzione del ministero della Salute e oggi componente dell'Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, commenta il riconoscimento da parte dell'Unesco della cucina italiana come patrimonio dell'umanità.