
Leone arriverà in elicottero e dialogherà coi ragazzi, provenienti da 146 Paesi
Città del Vaticano, 1 ago. (Adnkronos) - Giovani da tutto il mondo a Roma nel segno della pace. Ragazzi e ragazze sono arrivati nella capitale per partecipare al loro Anno santo che raggiungerà i momenti più alti domani e dopodomani a Tor Vergata con papa Leone. I giovani provengono da 146 Paesi diversi: dall’Europa per il 68% di presenze, e poi dal resto dei continenti. Ci saranno anche giovani da zone teatro di conflitto: dal Libano, dall’Iraq, dal Myanmar, dall’Ucraina, dalla Siria e dal Sud Sudan. Per l’accoglienza sono state mobilitate 270 parrocchie, 400 strutture scolastiche, 40 siti extra-scolastici, case della Protezione Civile, palazzetti dello sport.
Domani, dalle 9, apriranno i cancelli di Tor Vergata, che sarà animata da varie band fino alle 20:30 quando inizierà la veglia con papa Leone. Il Pontefice arriverà in elicottero poi ci sarà il bagno di folla tra i giovani con la papamobile. Prevost dialogherà con i ragazzi e le ragazze. Nel dettaglio, tre giovani provenienti da Italia, Messico e Stati Uniti rivolgeranno altrettante domande al Pontefice sui temi dell’amicizia nell’era digitale, sul futuro e sulla speranza. Dal Papa arriverà un “messaggio di unità e fraternità “, per dirla con l’organizzatore del Giubileo, mons. Rino Fisichella.
Quello di Tor Vergata, ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e’ “il più grande allestimento tecnologico mai realizzato per un evento in Italia", con una control room da 500 metri quadrati. Essa “veglierà” sull’area che ospiterà i pellegrini che si estende per 521.400 metri quadrati.
Per arrivare a Tor Vergata i giovani percorreranno a piedi cinque chilometri. Tre i varchi di accesso. Dispiegati 2.760 bagni chimici e 2.660 punti per rifocillare le proprie borracce, con 5 milioni di bottiglie di acqua potabile e 70 nebulizzatori a disposizione. Un'attenzione importante è stata dedicata anche al lato sanitario, con 10 postazioni mediche avanzate, 43 ambulanze e quattro aree “calme”. Oltre 20.000 persone – tra forze dell’ordine, operatori sanitari e volontari – saranno impegnate nell'accoglienza. L’indomani, domenica 3, alle 9.30 la messa finale presieduta dal Papa a Tor Vergata.