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Milano, suicida l'evaso sospettato di aver accoltellato collega. Morta la donna scomparsa

Emanuele De Maria, il 35enne detenuto a Bollate per omicidio e ammesso ai lavori esterni all'hotel Berna, si è gettato dalla terrazza del Duomo. Trovato il cadavere della collega Chamila Wijesuriy scomparsa da venerdì: aveva ferite da taglio alla gola e ai polsi

Il luogo del ritrovamento del corpo di Emanuele De Maria
Il luogo del ritrovamento del corpo di Emanuele De Maria
11 maggio 2025 | 14.55
LETTURA: 2 minuti

È stato trovato morto intorno alle 13.40 di oggi, domenica 11 maggio, Emanuele De Maria, il 35enne detenuto a Bollate per omicidio ammesso ai lavori esterni all’hotel Berna di Milano e poi evaso, dove era sospettato di aver accoltellato all’alba di ieri un collega di 50 anni, rimasto gravemente ferito. L’ipotesi - a quanto apprende l'Adnkronos - è che De Maria si sia suicidato, gettandosi dalla terrazza del Duomo.

Trovato il cadavere della collega scomparsa

Epilogo tragico anche per la scomparsa di un'altra collega di De Maria, la cinquantenne originaria dello Sri Lanka Chamila Wijesuriya di cui si erano perse le tracce da venerdì. La donna è stata trovata morta nel Parco nord di Milano. Il corpo è stato trovato da un passante a circa un chilometro dall'ultimo avvistamento.

Sul cadavere due ferite da taglio alla gola e lesioni simili in corrispondenza dei polsi sono state riscontrate dopo l'ispezione esterna effettuata dal medico legale.

Prima di scomparire la donna aveva detto al marito che sarebbe andata in palestra, ma era stata immortalata dalle telecamere della metropolitana in compagnia di De Maria, a cui era legata da una relazione sentimentale.

Il suo cellulare è stato ritrovato in un cestino della fermata Bignami della metropolitana, mentre squillava a vuoto. Più tardi, sempre nel pomeriggio di venerdì, il 35enne era stato ripreso da altre telecamere, mentre era solo. All’hotel Berna, dove da due anni lavorava alla reception, si è ripresentato all’alba di ieri, quando ha atteso fuori dall’ingresso il collega 50enne originario dell’Egitto, che come Chamila lavorava alla caffetteria, e lo ha colpito con cinque coltellate a collo e torace.

Fuori pericolo il collega accoltellato

L’uomo, all’indomani del lungo intervento a cui è stato sottoposto all’ospedale di Niguarda, è stato dichiarato fuori pericolo. Verrà sentito nelle prossime ore, nella speranza che possa fornire agli investigatori qualche informazione utile a ricostruire i contorni della vicenda.

C’è intanto un video che riprende l’accoltellamento avvenuto all’alba di ieri. Una delle telecamere installate su via Napo Torriani - a quanto apprende l’Adnkronos da fonti investigative - avrebbe infatti ripreso parzialmente l’aggressione di cui è stato vittima il dipendente 51enne dell’albergo.

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