Il volume di Alessandra Gatto ripercorre l’evoluzione normativa e giurisprudenziale della tutela dello status filiationis
Sarà presentato il 2 dicembre all'Unitelma Sapienza di Roma il libro 'Lo stato di figlio' di Alessandra Gatto, nell'ambito del seminario "I diritti fondamentali del minore". Il volume ripercorre l’evoluzione normativa e giurisprudenziale della tutela dello status filiationis. Il principio della unicità dello stato di filiazione in forza del quale a tutti i figli è riconosciuto il medesimo stato giuridico è stato affermato con la Riforma della Filiazione. Per la legge non esiste più la discriminazione tra figli legittimi e figli naturali ma esistono soltanto i “figli”.
Tale svolta epocale ha comportato quindi l’unicità dello stato di figlio: i diritti connessi alla filiazione e alla parentela spettano indistintamente a tutti i figli e nessun diritto potrà essere negato al figlio per il fatto che egli o che i suoi parenti siano nati da genitori non uniti in matrimonio. Nel volume vengono analizzate le modalità di accertamento della filiazione, il rapporto di filiazione e la responsabilità genitoriale e viene anche esaminato il nuovo rito in materia di persone, minorenni e famiglie.
L’opera trae spunto dall’esperienza professionale dell’autrice che per diversi anni ha esercitato funzioni di giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, sia nel settore penale che in quello civile e presso il Tribunale di Spoleto quale giudice del dibattimento monocratico e collegiale ove si è occupata anche di reati contro la famiglia svolgendo altresì le funzioni di Presidente del Collegio penale. Si esamina l’importanza del superiore interesse del minore che costituisce pietra angolare sulla quale devono poggiare tutte le decisioni riguardanti lo stesso tra cui quelle relative allo status filiationis, nonché alla tutela del diritto di essere amato, ascoltato, mantenuto, educato e istruito dai genitori, nel rispetto delle sue capacità, delle sue aspirazioni e delle sue inclinazioni naturali.