È tutto pronto per la terza e ultima tappa del Cantatour, il format itinerante che da cinque edizioni unisce intrattenimento, musica dal vivo e valorizzazione del territorio. Organizzato da Radiobari e Telebari, con il sostegno di Pugliapromozione (POC PUGLIA 2021-2027 - Area tematica 3 “Competitività imprese” - Linea di intervento 3.2 “Turismo e ospitalità”), il tour si chiude a Bari stasera, martedì 25 novembre, all’interno del teatro Forma. La serata, condotta da Renato Ciardo, affiancato dalla voce fuori campo di Silvia De Sandi, vedrà ancora una volta e come sempre il pubblico protagonista, con esibizioni musicali amatoriali tra atmosfere che ricordano lo spirito del karaoke e il calore delle esibizioni popolari.
Bari, capoluogo di regione e città dal lungomare più esteso d’Italia, farà così da cornice a uno spettacolo in cui gag divertenti e siparietti esilaranti si andranno mescolare con la storia di quella che oggi è riconosciuta come una delle perle più brillanti dell’Adriatico: unica nei suoi quartieri più centrali, affascinante nei suoi volti meno ricercati. Un appuntamento pensato per gli appassionati di musica, ma anche per chi non vede l’ora di condividere con il vicino di poltrona immancabili risate e momenti di sana socialità. La formula resta quella consolidata nelle edizioni precedenti: spettacolo gratuito su prenotazione, con la possibilità di assicurarsi il posto seguendo le indicazioni pubblicate sui siti www.telebari.it e www.radiobari.it o cliccando sul link dedicato - https://cantatour.cliccail.link/
A rendere memorabile la tappa di Bari ci sarà un ospite di rara bravura ed eccezionale sensibilità musicale, volto noto e poliedrico personaggio della televisione italiana: Valerio Scanu, cantante e artista apprezzato tanto dalle nuove quanto dalle vecchie generazioni. Sardo, da sempre affascinato dal piccolo schermo, Scanu inizia la propria carriera partecipando all'ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Nel 2010 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo portando a casa un risultato sensazionale: la vittoria, grazie alla meraviglia del brano ‘Per tutte le volte che...’. Nel 2016 torna sul palco del teatro Ariston per la seconda volta con ‘Finalmente piove’. Il grande pubblico, però, nel frattempo aveva già imparato ad apprezzarlo grazie alle sue riuscitissime partecipazioni a Tale e quale show e L'isola dei famosi. Più recentemente poi anche a Il cantante mascherato e, proprio quest’anno, a Ora o mai più.
Il Cantatour chiude così l’edizione del 2025 a Bari, meta diventata negli ultimi anni sempre più attrattiva e tappa imperdibile per turisti e viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Merito in primis di un lungomare senza eguali che fa da prologo a un centro storico inimitabile da sempre custode di arte, sapori e colori. Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo, coronato dai torrioni, un tempo maniero difensivo, poi residenza rinascimentale. Attraversando l’Arco del Pellegrino, si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana, con la Basilica intitolata al Santo patrono, pregevole esempio di romanico pugliese, e la Cattedrale romanica di San Sabino, dalla cripta in stile barocco. Dall’altra parte del lungomare la bellezza di un Teatro Margherita che sembra galleggiare sull’acqua. E poi il Teatro Piccinni, sul corso principale, e il mitico Teatro Petruzzelli: restaurato e tornato a nuovo splendore dopo il drammatico incendio del 1991.
A Bari poi il sottosuolo custodisce tesori nascosti, chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia, come il Tempio di San Giorgio, l’ipogeo di Madia Diana e l’ipogeo “ebraico”. Crocevia di culture e religioni, la città è legata al culto ortodosso dalla devozione a San Nicola: irrinunciabile, in questo senso, una visita alla ammaliante chiesa russa situata nel quartiere Carrassi. Da non perdere, restando in tema, i festeggiamenti organizzati per onorare San Nicola: a maggio con il Corteo Storico della Caravella, ma anche a dicembre con la tradizionale fiaccolata all'alba, le messe in basilica ed i vicoli del borgo antico che si vestono a festa per accogliere al meglio baresi devoti e turisti curiosi. Il 6 dicembre la cioccolata calda tra i vicoli di Bari vecchia è d’obbligo. Per tutte le altre bontà culinarie tipiche della città - dalla buonissima focaccia barese alle iconiche orecchiette, dagli spaghetti all'assassina alla tiella di riso, patate e cozze – ogni periodo dell’anno è quello giusto.
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