L'intervento è durato 4 ore e 30 minuti ed è stato eseguito il 17 luglio scorso. La paziente, over 70, dopo 4 settimane di ricovero è stata dimessa e sta bene. Il trapianto di arteria polmonare vero e proprio ha utilizzato un segmento di arteria criopreservata di circa 5 cm, perfettamente adattabile alla dimensione del vaso della paziente che aveva un tumore infiltrante proprio all'arteria
Un'operazione unica al mondo nel suo genere, il trapianto di una arteria polmonare associato all'asportazione dell'intero polmone di sinistra, è stata portare a termine all'Ao Sant'Andrea-Sapienza di Roma da un team della Chirurgia toracica. L'intervento durato 4 ore e 30 minuti è avvenuto il 17 luglio scorso e la paziente, over 70, dopo 4 settimane di ricovero è stata dimessa e sta bene. Il trapianto di arteria polmonare vero e proprio ha visto l'uso di un segmento di arteria criopreservata di circa 5 cm, perfettamente adattabile alla dimensione del vaso della paziente che aveva un tumore infiltrante proprio l'arteria. Il segmento è arrivato dalla Banca dei tessuti di Barcellona. La conferenza stampa sull'intervento al Policlinico Sant'Andrea, con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, la rettrice dell'università Sapienza Antonella Polimeni e i medici. Alla conferenza è intervenuta anche la paziente in videocollegamento che ha scherzato con i medici e ha confermato di stare molto bene.
"Nel tumore del polmone l'infiltrazione è assolutamente imprevedibile - spiega all'Adnkronos Salute Erino A. Rendina, direttore della Chirurgia toracica del Sant'Andrea, che ha guidato il team di specialisti - Mentre alcuni tumori si operano, in altri il cancro stravolge completamente l'anatomia e prima di oggi nessuno ha immaginato si potesse fare" un intervento come quello eseguito. "Abbiamo operato in circolazione extracorporea; è stata tolta tutta l'arteria polmonare dal cuore fino alla parte che va al polmone destro, abbiamo tolto il polmone sinistro e abbiamo ricostruito il flusso con il trapianto di arteria criopreservata". E' l'inizio di qualcosa di nuovo? "E' una possibilità in più - risponde Rendina - La signora over 70 oggi sta bene. Aveva un tumore inoperabile trattato con un modernissimo schema di immunoterapia e chemio, si era ridotto, ma non era prevedibile che si potesse operare. Da qui l'intuizione della dottoressa Cecilia Menna che ha poi portato al trapianto".
L'intervento chirurgico è iniziato alle 12 del 17 luglio. "Grazie a sofisticate tecniche di anestesia - descrivono i sanitari - è stata istituita la circolazione extracorporea e il cuore è stato arrestato. L'arteria polmonare malata è stata rimossa nella sua totalità in associazione all'intero polmone di sinistra e a una porzione di trachea. Successivamente è iniziata la delicata fase di ricostruzione della trachea e della via aerea. Solo a questo punto è stato possibile procedere con il trapianto di arteria polmonare vero e proprio, che è stata sostituita con il segmento di arteria criopreservata. Uno dei problemi maggiori nella sostituzione dell'arteria polmonare, tubo sottile, ma resistente, è proprio il ripristino della sua equilibrata tensione", evidenziano i medici. "I materiali sintetici o biocompatibili esistenti - precisano - non consentono di ottenere un condotto sostitutivo con le stesse caratteristiche originali, esponendo al rischio della ostruzione del vaso ricostruito".
"Durante la degenza, la paziente è stata sottoposta a sofisticate indagini radiologiche che hanno dimostrato la pervietà del vaso trapiantato con ripristino completo di flusso di sangue dal cuore verso il polmone destro, e ottimo stato del graft vascolare. Dopo 4 settimane dall'intervento, la signora è stata dimessa e restituita all'affetto della sua famiglia presso la propria abitazione, riprendendo la sua vita normale. Attualmente non necessita di terapia immunosoppressiva, come avviene invece per gli altri trapianti d'organo (cuore-polmone, etc) - precisano dall'ospedale - e neanche di terapia anticoagulante data la perfetta biocompatibilità del tessuto".
Il primo trapianto al mondo di arteria polmonare con segmento criopreservato, "è il segno tangibile che il servizio pubblico, l'università e la sanità, generano talenti e fiducia nella ricerca e nella formazione". Lo ha detto la rettrice dell'università Sapienza di Roma, Antonella Polimeni, nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione dell'intervento. "Il Policlinico Sant'Andrea è un'eccellenza che mi compiaccio di aver visto nascere. Il professor Rendina quando ho aperto il Sant'Andrea era qui con noi. La sanità del Lazio è straordinaria, ha eccellenze importanti e il Sant'Andrea è leader nella chirurgia cardio-toracica. Oggi celebriamo con soddisfazione il primo trapianto al mondo di arteria polmonare". Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, durante la conferenza stampa.