Personaggi dimenticati, luoghi del cuore ed eventi che hanno segnato questo angolo d'Italia ricco di cultura nel volume appena uscito in libreria per Media Books
Una terra straordinaria, la Calabria, e tante storie. A riferire di personaggi dimenticati, luoghi del cuore ed eventi che hanno segnato questo angolo d'Italia ricco di cultura ma troppo spesso bistrattato e dimenticato è Vincenzo Montemurro, noto cardiologo e collaboratore di Calabria Live, in "Calabria, una storia da raccontare", appena uscito in libreria per Media Books.
Dalla nascita di Raffaele Piria a Scilla, pioniere della sintesi dell'acido salicilico, fino a Giuseppe Zagari, che ha rivoluzionato la medicina con la sua intuizione del meccanismo dell'antibiosi, ogni capitolo porta alla luce storie di innovazione e coraggio. Montemurro racconta di Luigi Lilio, il geniale astronomo di Cirò, che ha dato vita al calendario gregoriano; di Gioacchino da Fiore, grande filosofo, esegeta e fondatore dell'Ordine monastico florense, citato da Dante nel Paradiso; di Bruno da Longobucco, uno dei più grandi chirurghi del Medioevo; di Renato Guttuso, amante di questa terra, che nel 1950, ispirato dalla mitica bellezza di questo luogo, fondò la scuola di Scilla.
C'è un po' di tutto nel libro di Montemurro, viaggio affascinante attraverso il tempo, in cui le storie di personaggi straordinari si intrecciano con le eccellenze enogastronomiche e le meraviglie naturalistiche di questa regione: ecco allora che accanto agli uomini, si racconta di vino, dieta mediterranea, olio d'oliva, dei limoni di Rocca Imperiale, del bergamotto e di 'sua maestà' lo stocco.