VEryNICE di Sangy, l’installazione sul Canal Grande è l’opera d’arte contemporanea più vista

S stima che oltre 20 milioni di persone abbiano potuto incrociare con lo sguardo l’opera concettuale

VEryNICE di Sangy, l’installazione sul Canal Grande è l’opera d’arte contemporanea più vista
24 settembre 2025 | 14.49
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Ad un anno di distanza dall’inaugurazione, la mostra 'VEryNICE. La Bellezza nel Nome' dell’artista italiano e Naming Specialist Sangy, continua a stupire cittadini e turisti, trasformando il Canal Grande in una galleria a cielo aperto con numeri da record.

Il cuore dell’esposizione, infatti, è un grande striscione firmato dall’artista, collocato in posizione strategica sul balcone di Ca’ Sagredo, splendido palazzo oggi Monumento Nazionale. Una scelta che fa di VEryNICE una delle opere più viste al mondo, perché esposta in uno dei luoghi a più alta concentrazione di visitatori a livello globale.

Secondo i dati ufficiali della Regione Veneto, infatti, nel 2024 sono stati registrati a Venezia circa 25 milioni di visitatori complessivi annui (includendo oltre il 70% di visite giornaliere), confermandosi tra le città più fotografate e raccontate del pianeta.

Considerando il periodo di esposizione di un intero anno, si stima che oltre 20 milioni di persone abbiano potuto incrociare con lo sguardo l’opera concettuale VEryNICE di Sangy sul Canal Grande, facendone una vera e propria icona urbana istantanea: visibile da gondole, vaporetti e imbarcazioni, oltre che dai milioni di turisti che percorrono ogni anno la laguna. Numeri che naturalmente diventano esponenziali se si considerano poi le condivisioni mediatiche di foto e reel nei social.

“Amo Venezia - afferma l’artista - e questo è il mio tributo alla sua bellezza. Due sole lettere in più nel suo nome racchiudono ed evocano, senza bisogno di immagini, tutto quello che nei secoli è stato raccontato da migliaia di pittori, fotografi, poeti, registi, scrittori ma che è già custodito nel suo Nome. Le immagini le mette la Mente. Questo è il mio linguaggio, che ho definito AdvArt.”

"VEryNICE non è solo un titolo accattivante – spiega Lorenza Lain direttrice di Ca’ Sagredo e consigliere della Fondazione Musei Civici di Venezia – è un nome che contiene già il messaggio, un elogio sintetico e internazionale. Firmare questa installazione sul Canal Grande significa trasformare il nome in un’opera, che vive e si amplifica grazie agli occhi di chi passa. In una città così vista, essere visti diventa arte".

All’interno di Ca’ Sagredo l’artista ha creato ad hoc anche un ciclo di altre cinque versioni dell’opera, che esplorano la relazione tra la bellezza di Venezia e il Tempo, dialogando in perfetta armonia con gli affreschi dei più grandi di sempre, come Pietro Longhi e Tiepolo.

“Il mio obiettivo - conclude l’artista - è portare l’arte ad una fruizione realmente popolare e per farlo non c’è nulla di più potente che usare il linguaggio della pubblicità. Ma per emozionare e far riflettere anziché promuovere un prodotto. E così, un semplice “striscione” diventa un’opera d’arte contemporanea che diffonde un messaggio potentissimo.”

L’installazione sarà visibile sulla balconata di Ca’ Sagredo e al suo interno, ad ingresso libero, fino a fine ottobre 2025, offrendo ai visitatori un’esperienza iconica e totalmente originale.

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