Ex Ilva, odori nauseabondi e malori tra i dipendenti: chiesto un "intervento immediato"

La denuncia dei rappresentati della sicurezza sul lavoro: "Chiediamo pertanto ad Arpa Puglia e alla direzione centrale di Acciaierie d'Italia di accertare le cause dell'accaduto"

Lo stabilimento dell'ex Ilva di Taranto - Ipa
Lo stabilimento dell'ex Ilva di Taranto - Ipa
18 novembre 2025 | 13.03
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Odori nauseabondi nello stabilimento dell'ex Ilva di Taranto, "di presunta origine gassosa" e che hanno provocato "malesseri tra il personale presente". Lo denunciano oggi, martedì 18 novembre, i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (Rls) di Fiom, Fim e Uilm chiedendo un intervento immediato di Arpa Puglia e Acciaierie d'Italia. "Segnaliamo che nella mattinata odierna, all'interno dello stabilimento, si è diffuso un odore nauseabondo di presunta origine gassosa, tale da rendere l'aria quasi irrespirabile e da provocare malesseri tra il personale presente", si legge in un comunicato di sicurezza degli Rls inviato ad Arpa Puglia e Acciaierie d'Italia, che l'AdnKronos ha potuto visionare.

"Non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo - si legge nel testo - e riteniamo inaccettabile dover continuare a respirare, anche inconsapevolmente, qualcosa che potrebbe rivelarsi potenzialmente pericoloso per la salute. Chiediamo pertanto ad Arpa Puglia e alla direzione centrale di Acciaierie d'Italia un intervento immediato per accertare le cause dell'accaduto, adottare le necessarie misure di tutela e prevenire il ripetersi di situazioni analoghe".

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