
L'agenzia: "Maggiore fiducia nella traiettoria fiscale sostenuta da una crescente prudenza nei conti pubblici"
Come atteso dai mercati, arriva dall'agenzia Fitch la 'promozione' per il rating dell'Italia che sale di un gradino e passa da BBB a BBB+.
Proprio Fitch era stata l'ultima agenzia a rialzare il rating sovrano dell'Italia, passato da BBB- a BBB, a dicembre 2021, pochi mesi dopo l'arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi.
Nel 2024 Fitch aveva migliorato da 'stabile' a 'positivo' l'outlook sul debito sovrano italiano, anticipando quindi la possibilità di un rialzo del giudizio.
Alla base della decisione di Fitch di rialzare il rating sovrano dell'Italia c'è "una maggiore fiducia nella traiettoria fiscale dell'Italia, sostenuta da una crescente prudenza nei conti pubblici e da un forte impegno a raggiungere gli obiettivi di bilancio a breve e medio termine previsti dal nuovo quadro di bilancio dell'UE".
Fitch evidenzia poi come "un contesto politico stabile, il continuo slancio riformatore e la riduzione degli squilibri esterni migliorano ulteriormente gli indicatori di credito dell'Italia. Questi fattori mitigano i rischi derivanti dal debito pubblico ancora elevato e dalle crescenti sfide esterne".
Fitch prevede una continua e graduale riduzione del deficit nel periodo 2025-2027, sostenuta da miglioramenti strutturali sul lato delle entrate e da un rigoroso controllo della spesa. L'agenzia prevede un deficit del 3,1% del PIL quest'anno (rispetto all'obiettivo ufficiale del 3,3%), riflettendo una solida performance del gettito fiscale in linea con un ampliamento della base imponibile (grazie al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro) e un aumento del rispetto delle norme fiscali. È probabile che il governo continui ad attuare modeste misure di sgravio fiscale, ma è improbabile che ciò comprometta gli obiettivi di bilancio. Misure simili sono state attuate nel 2024 e nel 2025, ma i risultati di bilancio continuano a superare gli obiettivi.