Guerra (Pd): "Stop all'abuso di contratti a termine per avere più donne nel mercato del lavoro"

"Iln problema è la bassa qualità del lavoro frutto di flessibilità che penalizza le donne"

Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale del Pd
Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale del Pd
24 giugno 2025 | 11.49
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"Sono tre le proposte per rendere più presenti sul mercato del lavoro le donne, aumentare il pil e fare aumentare il tasso demografico. Regolare il mercato del lavoro in modo da rendere impossibile l'abuso dei contratti a termine nelle varie declinazioni, che è il contrario di ciò che ha fatto il governo che ha completamente liberalizzato la somministrazione, ha tolto le causali nel lavoro a termine. E poi introdurre il congedo obbligatorio di maternità e paternità, tenendo conto della possibilità di riconoscere il lavoro autonomo che non va assolutamente dimenticato. E andare avanti sulla riforma dell'autosufficienza". A dirlo oggi Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale del Pd, intervenendo all'evento 'Demografia, un patto fra generazioni', per il ciclo di incontri Adnkronos Q&A, in corso al Palazzo dell'Informazione.

"Abbiamo - sottolinea - un tasso di partecipazione al mercato del lavoro, per donne e giovani, molto basso e una penalizzazione sul salario molto alta. Il problema è la bassa qualità del lavoro data da una flessibilità che però penalizza le donne".

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