
Oggi il consiglio d'amministrazione straordinario
Il consiglio di amministrazione di Mediobanca–Banca di Credito finanziario ha deliberato di rinviare al 25 settembre 2025 la data dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, originariamente convocata per domani, lunedì il 16 giugno, ai sensi dell’art. 104 TUF per l’approvazione dell’offerta pubblica volontaria di scambio su Banca Generali.
L’attività di engagement pre-assembleare - rende noto l'Istituto in un comunicato - ha confermato l’esistenza di un largo supporto del mercato all’offerta, testimoniato anche dai pareri favorevoli unanimi dei proxy advisors. Al tempo stesso alcuni soci, titolari di un investimento sia in MB sia in Assicurazioni Generali, hanno sottolineato l’esigenza di conoscere le valutazioni e l’orientamento di AG rispetto alla proposta di MB al fine di potersi esprimere nell’assemblea della stessa MB, anche considerando che l’adesione di AG è essenziale per il perfezionamento dell’operazione (vista la soglia minima irrinunciabile del 50+1% apposta da MB all’Offerta).
Al riguardo, solo lo scorso giovedì 12 giugno, a ridosso della riunione assembleare del 16 giugno, AG ha divulgato un comunicato stampa segnalando – per la prima volta – di aver avviato un processo di analisi della proposta avanzata da MB e delle sue implicazioni commerciali, economiche e di valore. Tale elemento di novità richiede di tener conto delle disponibilità e delle tempistiche di AG, alla luce dell’auspicio espresso da una parte della compagine sociale, di conoscere la posizione della Compagnia sull’Offerta.
Il Consiglio di Amministrazione di MB nel riaffermare il forte razionale industriale e finanziario dell’Offerta che crea un leader italiano del Wealth Management, ha, quindi, ritenuto opportuno interpellare i soci una volta acquisito l’esito delle valutazioni di AG. L’Offerta rimane valida in tutti i suoi termini come da Comunicato ai sensi art.102 TUF dello scorso 28 aprile, ivi la compresa la conclusione attesa per settembre/ottobre 2025.
Ipotizzare la decadenza dell'offerta di Mediobanca su Banca Generali a seguito del rinvio? "E' possibile", spiega all'Adnkronos l'economista Marta Degl'Innocenti dell'Università statale di Milano. "Il rinvio non annulla automaticamente l’Ops, ma, se non adeguatamente comunicato ai sensi dell’art. 102 Tuf, potrebbe comportare segnalazioni alla Consob o sollevare obiezioni da parte di investitori e competitors", conclude.