
“L’Europa ha eccellenti ricercatori ma manca un luogo fisico dove possano lavorare insieme"
“L’Europa ha eccellenti ricercatori ma manca un luogo fisico dove possano lavorare insieme: serve un grande laboratorio europeo dedicato all’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Marc Mézard, professore di computer science all’Università Bocconi, durante la diretta Adnkronos da Comolake 2025.
“Abbiamo reti di ricerca e supercomputer, ma per competere con Stati Uniti e Cina dobbiamo creare un centro in cui scienziati, ingegneri e imprese collaborino ogni giorno, sviluppando nuovi modelli e applicazioni”, ha spiegato.
Mézard ha sottolineato che “la sovranità tecnologica passa anche dal controllo dei dati e dei modelli fondamentali: oggi l’Europa deve scegliere se essere consumatore o produttore di intelligenza artificiale”.