Suraci punta su "Rtl 102.5 Play": nel 2026 unione radio-tv, nel 2027 nuovo sistema pubblicitario

Il presidente di Rtl 102.5 delinea le strategie per il gruppo

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22 dicembre 2025 | 14.13
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Unificazione editoriale, integrazione tecnologica e nuovo modello pubblicitario. È questa la traiettoria indicata da Lorenzo Suraci, presidente e fondatore di Rtl 102.5, in un’intervista a "L'Economia – Corriere della Sera", nella quale delinea il piano di sviluppo del gruppo per i prossimi anni.

"Nel 2026 voglio unificare le nostre radio-televisioni per proporre al mercato un unico e nuovo sistema pubblicitario nel 2027: ‘Rtl 102.5 Play’", spiega Suraci, chiarendo che la fase delle acquisizioni è ormai conclusa. "Adesso basta, non voglio comprare altre radio: voglio invece unificare ciò che già esiste, per rendere l’offerta più forte e più competitiva".

Un ecosistema unico per editoria, tecnologia e pubblicità

Il progetto prevede l’integrazione piena di Rtl 102.5, Radio Freccia e Radio Zeta, già parte dello stesso gruppo, in un ecosistema unico dal punto di vista editoriale, tecnologico e commerciale. L’obiettivo è offrire agli investitori pubblicitari un prodotto integrato, capace di valorizzare insieme radio, radiovisione e contenuti digitali.

Alla base del piano c’è anche un investimento infrastrutturale di circa 500 mila euro per la realizzazione di un playout unico, che consentirà di unificare la gestione del segnale radio e televisivo, superando l’attuale assetto su binari paralleli. Un passaggio pensato per aumentare efficienza, affidabilità e qualità del prodotto editoriale, riducendo la complessità tecnica e aprendo la strada a nuovi formati commerciali.

Leadership negli ascolti e conti in equilibrio

Oggi Rtl 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia, con quasi 7 milioni di ascoltatori. Il gruppo comprende anche Radio Freccia (1 milione 340 mila ascoltatori) e Radio Zeta (1 milione 300 mila), per un bacino complessivo che supera i 9 milioni di utenti. Oltre 300 collaboratori garantiscono ogni giorno la copertura di 24 ore di emissioni, senza ricorso a contributi pubblici. Sul fronte economico, Suraci ricorda come il gruppo abbia attraversato una fase complessa durante la pandemia, dopo aver raggiunto un fatturato di 53 milioni di euro. Oggi i ricavi sono risaliti intorno ai 45 milioni, con i conti tornati in equilibrio e le condizioni per una nuova stagione di investimenti.

La sfida agli Ott

Nel confronto con il mercato globale, il presidente di Rtl 102.5 non nasconde la criticità rappresentata dalla concorrenza degli Over-the-Top. "Dobbiamo competere con gli Ott: noi paghiamo le tasse, loro spesso no", osserva, sottolineando la necessità di regole più eque per i media tradizionali che operano in Italia.

Il progetto "Rtl 102.5 Play" si inserisce così in una strategia di consolidamento industriale che punta a rafforzare il ruolo della radio come piattaforma nazionale e multimediale, capace di coniugare leadership negli ascolti, innovazione tecnologica e sostenibilità economica.

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