
Urban Vision Group è stata tra i protagonisti della Conferenza “Città nel Futuro 2030-2050”, in corso fino al 9 ottobre al Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, promossa da Ance - Associazione Nazionale Costruttori Edili con la direzione di Francesco Rutelli. Tre giornate di incontri, dibattiti e confronti con istituzioni e imprese per delineare una visione comune delle città di domani: più sostenibili, inclusive e connesse. Durante la sessione dedicata all’innovazione urbana, Gianluca De Marchi, Ceo di Urban Vision Group, ha presentato il progetto della nuova cabina digitale Tim, un’infrastruttura che unisce tecnologia, servizi digitali e accessibilità, trasformando un simbolo del passato in una rete intelligente al servizio delle persone.
“La missione di Urban Vision Group, fin dalla sua nascita, è quella di unire creatività, tecnologia e media per migliorare la qualità della vita nelle città – ha dichiarato Gianluca De Marchi. – Con la cabina digitale Tim portiamo avanti questa visione, dando nuova vita a un’icona urbana che diventa oggi un presidio digitale, culturale e sociale. È un progetto tutto italiano, pensato per rendere la città più intelligente, più accessibile e più umana.”
Realizzate da Urban Vision Group in collaborazione con Tim, le nuove cabine saranno oltre 2.500, distribuite in 14 città italiane, e diventeranno veri e propri hub multiservizi: punti di accesso immediato ai principali servizi pubblici, strumenti per la mobilità urbana, centri informativi per cittadini e turisti. Allo stesso tempo si adatteranno all’utente, accessibili a persone con disabilità motorie o barriere linguistiche e visive attraverso rilevatori di prossimità e istruzioni in Braille. Ogni cabina sarà dotata di intelligenza artificiale geolocalizzata, connessioni multilingua, videosorveglianza e sistema S.O.S., oltre a sensori per il rilevamento dei flussi di mobilità. Una rete diffusa e integrata che dialoga con la città e restituisce valore in termini di sicurezza, efficienza e sostenibilità.
La partecipazione di Urban Vision Group alla Conferenza promossa da Ance conferma il ruolo dell’azienda come attore strategico nei processi di rigenerazione urbana. Negli ultimi vent’anni, grazie a un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato, Urban Vision ha canalizzato oltre 400 milioni di euro di investimenti privati in 396 progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale, coinvolgendo più di 700 partner pubblici e privati.
“Il futuro delle città dipende dalla capacità di creare alleanze tra istituzioni e imprese, mettendo la tecnologia al servizio della collettività – ha aggiunto De Marchi. – La cabina digitale Tim è un tassello di questo percorso: un esempio concreto di innovazione urbana che ascolta, protegge e connette i cittadini.”
“Città nel Futuro 2030-2050” prosegue fino al 9 ottobre e vede la partecipazione dei principali esponenti del panorama politico, economico e culturale italiano ed europeo, tra cui Lorenzo Fontana, Antonio Tajani, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Paolo Gentiloni, Elly Schlein, Carlo Calenda, Dario Scannapieco, Gaetano Manfredi e Carlo Ratti. L’evento, organizzato da Ance, è realizzato in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (Main Partner) e con il contributo di Urban Vision Group, Gruppo Maggioli e Maxxi.