
Si chiude rapidamente la partita per la successione di Raffaele Fitto. A giurare come nuovo ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr è stato lunedì 2 dicembre Tommaso Foti, che ha lasciato il suo incarico di capogruppo di FdI alla Camera dei deputati. L’esponente di Fratelli d’Italia ha assunto le stesse deleghe di Fitto, eccetto quella per il Sud che va alla premier Giorgia Meloni, senza procedere a un ulteriore ‘spacchettamento’, ovvero la distribuzione delle deleghe tra Palazzo Chigi e altri dicasteri, ipotizzato per settimane. Una scelta di continuità con l’attuale assetto del governo quella fatta dalla premier Giorgia Meloni, in accordo con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Stesse deleghe e stesso partito, per non toccare gli equilibri interni alla maggioranza e non alimentare la concorrenza tra Lega e Forza Italia. Il profilo di Foti è stato considerato il più adatto a raccogliere un’eredità significativa, vista la somma di deleghe che ne fa uno dei ministri con più peso specifico in uno snodo chiave per la politica economica, come l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nelle parole della premier Giorgia Meloni ci sono le ragioni che hanno orientato la sua scelta. "Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d'Italia dispone oggi. Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio. È un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione". La premier si dice "certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell'Italia e degli italiani". A chiudere il cerchio, la nomina per acclamazione da parte dell’assemblea del gruppo di Fdi alla Camera di Galeazzo Bignami come nuovo presidente. Bignami, che finora è stato sottosegretario ai Trasporti, è considerato un altro dei ‘fedelissimi’ della premier Giorgia Meloni.