Ucraina, Zelensky a Roma vede il Papa: "Ok proposta incontri in Vaticano, è Mosca che la respinge"

Il leader di Kiev anche da Mattarella che ribadisce: "La nostra posizione è e rimane assolutamente ferma". Russia sferra attacco più duro da inizio guerra

Zelensky e Papa Leone nel loro primo incontro in Vaticano - (Afp)
Zelensky e Papa Leone nel loro primo incontro in Vaticano - (Afp)
09 luglio 2025 | 09.18
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Incontro oggi a Castel Gandolfo tra Papa Francesco e Volodymyr Zelensky. Il Pontefice e il leader ucraino hanno concordato sulla possibilità che il Vaticano ospiti colloqui di pace tra Ucraina e Russia. Il faccia a faccia è durato circa mezz’ora e al termine si sono affacciati sul terrazzo con vista sul lago di Albano.

“Sono grato per l'incontro e una conversazione molto sostanziale con @Pontifex. Apprezziamo tutto il sostegno e ogni preghiera per la pace in Ucraina. La proposta di tenere riunioni a livello di leader in Vaticano rimane aperta e del tutto possibile, con l'obiettivo di fermare l'aggressione russa e raggiungere una pace stabile, duratura e genuina. Al momento, solo Mosca continua a respingere questa proposta, poiché ha respinto tutte le altre iniziative di pace”, ha scritto Zelensky sui canali social. “Continueremo a rafforzare la solidarietà globale in modo che la diplomazia possa ancora avere successo. Ho invitato il Papa a visitare l'Ucraina”, fa sapere.

Come fa sapere il Vaticano, "nel corso del cordiale colloquio, si è ribadita l’importanza del dialogo come via privilegiata per porre fine alle ostilità. Il Santo Padre ha espresso dolore per le vittime e rinnovato la propria preghiera e vicinanza al popolo ucraino, incoraggiando ogni sforzo volto alla liberazione dei prigionieri e alla ricerca di soluzioni condivise. Il Santo Padre ha riaffermato la disponibilità ad accogliere in Vaticano i Rappresentanti di Russia e Ucraina per i negoziati”, spiega la nota.

Il Pontefice e il presidente ucraino si erano visti lo scorso 18 maggio in Vaticano al termine della messa di insediamento di Prevost. Tra il Papa e Zelensky anche un primo colloquio telefonico lo scorso 12 maggio nel corso del quale il presidente ucraino ha invitato il Santo Padre a Kiev.

Mattarella a Zelensky: "La nostra posizione è e rimane assolutamente ferma"

Zelensky è stato poi accolto al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Benvenuto presidente, è un piacere incontrarla di nuovo per ribadire l'amicizia che lega Italia e Ucraina e il pieno sostegno del nostro Paese all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina. Con la vicinanza più intensa e concreta, la nostra posizione è e rimane assolutamente ferma", ha detto il Capo dello Stato "Vorrei anche esprimere l'ammirazione per il comportamento del popolo ucraino cosa che rafforza la nostra convinzione di appoggio e sostegno pieno per il suo Paese", aggiunge il capo dello Stato.

Russia sferra l'attacco più duro da inizio guerra

La Russia ha intanto sferrato oggi l'attacco più duro dall'inizio della guerra in Ucraina. Secondo quanto riferito su Telegram dall'Aeronautica di Kiev, le forze di Mosca hanno lanciato dalle 20 di ieri sera (ora locale) 728 droni, tra cui centinaia di velivoli senza pilota 'kamikaze', e 13 missili, tra cui sette Iskander e sei Kinzhal. L'obiettivo principale dell'attacco era la città di Lutsk, nel nord-ovest dell'Ucraina. Secondo le forze di Kiev, la difesa aerea ucraina è riuscita a intercettare 718 "minacce aeree". ono stati segnalati danni anche nelle regioni di Dnipro, Zhytomyr, Kiev, Kirovohrad, Mykolaiv, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy e Chernihiv.

Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "si tratta di un attacco eloquente, che arriva proprio in un momento in cui sono stati compiuti tanti sforzi per raggiungere la pace, per stabilire un cessate il fuoco, eppure solo la Russia continua a respingerli tutti". "Questa è l'ennesima prova - si legge in un post sui social - della necessità di sanzioni pungenti contro il petrolio, che ha alimentato la macchina bellica di Mosca con denaro per oltre tre anni di guerra. Sanzioni secondarie su coloro che comprano questo petrolio e quindi sponsorizzano le uccisioni. I nostri partner sanno come esercitare pressioni in modo da costringere la Russia a pensare a porre fine alla guerra, non a lanciare nuovi attacchi. Tutti coloro che vogliono la pace devono agire".

Mosca: "Armi Usa a Kiev non favoriscono soluzione pacifica"

E dalla Russia la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha ribadito che la decisione degli Stati Uniti di riprendere la fornitura di armi all'Ucraina ''non contribuisce a una soluzione pacifica e diplomatica'' del conflitto. ''Ciò che si può dire con certezza è che il continuo rifornimento di armi al regime di Kiev non sta facilitando una soluzione pacifica al conflitto, per usare un eufemismo, mentre questo è ciò che la comunità internazionale, incluso l'Occidente, chiede", ha sottolineato Zakharova.

Mosca: 3 morti e 7 feriti in attacco esercito Kiev contro regione Kursk

E' di almeno tre persone, tra cui un membro della Guardia Nazionale russa, il bilancio dei morti in un attacco dell'esercito ucraino nella regione russa del Kursk. Altre sette persone sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dalle autorità locali. "Le tre vittime erano uomini", ha scritto sul suo account Telegram il governatore Alexander Jinstein. Almeno 5 tra i feriti - tra loro un minore - versano in gravi condizioni e sono al momento ricoverati nell'Ospedale Regionale di Kursk. "In tutto sette persone sono rimaste ferite, tra loro un bambino di cinque anni", ha aggiunto, parlando di "ferite di arma da fuoco e ustioni di diverso grado" e denunciando un attacco crudele senza precedenti contro una struttura pacifica", un luogo in cui non ci sono installazioni militari. Il governatore ha anche parlato di altri attacchi con droni nella località di Rylsk, uno dei quali contro un ospedale, ha affermato. Almeno due persone sono rimaste ferite.

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