
La stampa parla di 750 feriti. Il presidente iraniano Pezeshkian ha annunciato di aver "ordinato di indagare sulle cause dell'incidente"
E' di 14 morti il bilancio della forte esplosione avvenuta oggi, 26 aprile, nel porto di Shahid Rajaee nella città di Bandar Abbas, provincia dell'Iran meridionale di Hormozgan. I media iraniani, che citano il ministero dell'Interno dell'Iran, parlano anche di 750 feriti.
Il governo iraniano ha affermato che l'esplosione era probabilmente collegata a sostanze chimiche immagazzinate. Il ministro dell'Interno iraniano Eskandar Momeni ha detto che sei persone rimangono disperse mentre i vigili del fuoco continuano a lavorare per estinguere l'incendio che è divampato in seguito all'esplosione.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha annunciato di aver "ordinato di indagare sulle cause dell'incidente". In un post su X Pezeshkian ha espresso il suo "profondo rammarico e la sua vicinanza alle vittime", riferendo che il ministro dell'Interno Eskandar Momeni si recherà sul luogo dell'incidente nel sud del Paese.
Intanto Israele nega ogni coinvolgimento nell'esplosione di questa mattina, hanno riferito fonti israeliane all'emittente Channel 12, secondo quanto riferito dal Times of Israel.