
Il presidente americano dice che quello "russo non vuole vedere il leader ucraino perché non gli piace"
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump oggi, lunedì 25 agosto, parla in conferenza stampa dalla Casa Bianca del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo dato 350 miliardi di dollari all'Ucraina. Penso che Zelensky sia il miglior venditore che io abbia mai incontrato" dice. "Entrava nel Paese e se ne andava con 50 miliardi di dollari ogni volta, ma ora non diamo più soldi all'Ucraina", ha concluso Trump.
La telefonata con Putin
Donald Trump in conferenza stampa alla Casa Bianca ha detto di aver parlato di nuovo con Vladimir Putin, dopo una prima chiamata successiva al vertice a Washington con il leader ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei per la pace in Ucraina. Alla domanda su come è andata la conversazione, Trump ha risposto: "Ogni conversazione che ho con lui è una buona conversazione, e poi, sfortunatamente, viene caricata una bomba su Kiev o da qualche altra parte, e allora mi arrabbio molto". "Penso che riusciremo a portare a termine la guerra, ma è dura", ha detto Trump. Putin, ha aggiunto, non vuole vedere Volodymir Zelensky "perché non gli piace". "In realtà non si piacciono a vicenda", ha sottolineato.
Futuro incontro con Kim Jong Un?
Donald Trump ha annunciato che "prima o poi" incontrerà il leader nordcoreano Kim Jong Un. "Abbiamo delle relazioni molto positive" ha detto il presidente americano. L'annuncio di Trump è arrivato poco prima di un suo incontro con il Presidente sudcoreano Lee Jae-myung.
Trump risponde a chi lo critica
Trump ha risposto, poi, alle critiche ricevute per aver inviato la Guardia Nazionale a Washington per il contrasto della criminalità, sostenendo che alcune persone pensano che un dittatore potrebbe "piacere". "Mi attaccano, mi dicono: 'Non abbiamo bisogno di lui. Libertà, libertà. È un dittatore, è un dittatore'", ha detto Trump, riferendosi a coloro che disapprovavano le sue azioni, tra cui la minaccia di inviare le truppe dell'esercito a Chicago. "Ma molte persone dicono: 'forse ci piacerebbe un dittatore'", ha aggiunto Trump sottolineando: "Non mi piacciono. Non sono un dittatore. Sono un uomo con un grande buon senso e sono una persona intelligente". "Quando vedo cosa è successo alle nostre città, mando le truppe e invece di essere elogiato mi dicono: 'State cercando di prendere il controllo della Repubblica'. Queste persone sono malate", ha concluso Trump.