L'ultima situazione del genere risale al primo mandato di Trump alla Casa Bianca, quando tra il 2018 e il 2019 andò avanti per oltre cinque settimane
Sono quasi 750mila i dipendenti federali che da oggi sono in "furlough", cioè sospesi dal lavoro, da quando alla mezzanotte di ieri è ufficialmente iniziato lo shutdown delle attività governative non essenziali, a seguito della mancata approvazione della legge di spesa. Questi lavoratori non saranno pagati fino a quando non sarà approvata la nuova legge di spesa, o una misura di proroga, con circa 400 milioni di dollari di salari al giorno che rimangono quindi sospesi, secondo le stime del Congressional Budget Office.
Le attività essenziali del governo continuano invece ad essere operative, in particolare quelle relative a sicurezza e difesa, sanità, welfare e controllo del traffico aereo, con i loro dipendenti che continueranno a lavorare senza essere pagati. Tra questi l'88% dello staff della Social Security Administration, l'agenzia che paga le pensioni, e il 96% del dipartimento dei Veterani.
Anche in Fisco americano continuerà ad essere operativo, dal momento che l'Inflation Reduction Act, firmato da Joe Biden nel 2022, ha assicurato fondi all'Irs fino al 2031. Lo stesso discorso per il Postal Service che si autofinanzia con i suoi introiti e quindi lettere e pacchi continueranno ad essere recapitati.
Interessante vedere come il modo in cui lo shutdown sta interessando le diverse agenzie federali sembra riflettere le priorità di Donald Trump e della sua amministrazione che, va ricordato, sin dal primo giorno ha portato avanti una campagna che viene definita dai sindacati di "paura e intimidazione" che ha portato in questi nove mesi all'uscita di quasi 300mila lavoratori, tra licenziamenti e il programma di dimissioni più o meno volontarie lanciato dal Doge quando era guidato da Elon Musk.
Tra le agenzie più colpite dalle sospensioni è, forse non a caso, il dipartimento dell'Istruzione che Trump ha dato ordine di smantellare: l'87% dei suoi dipendenti che sono sopravvissuti all'accetta dei tagli di Trump saranno in "furlough". Consistenti anche i numeri delle sospensioni nei dipartimenti del Commercio, 81%, Lavoro, 76%, dipartimento di Stato, 62%, e dell'Agricoltura, il 49%, come anche il 45% dei dipendenti civili del Pentagono.
Molto inferiori le sospensioni nel dipartimento di Giustizia, l'11%, da cui dipendono Fbi e altre forze dell'ordine federali e il dipartimento per la Sicurezza Interna, il 5%, da cui dipendono l'Ice e le altre agenzie che gestiscono l'agenda anti-immigrati di Trump. Nell'ambito di questo dipartimento la sezione che potrebbe avere più problemi è quella dedicata alla Cybersecurity, visto che il 65% dei suoi addetti è stato messo in furlough, si legge sul Washington Post.
L'ultima situazione del genere risale al primo mandato di Trump alla Casa Bianca, quando tra il 2018 e il 2019 andò avanti per oltre cinque settimane.