Carlo e il 'tradimento' del principe William, ecco perché il re ora non parla più all'erede al trono

Nuovo scossone a Corte. Dopo le tensioni con Harry ora il silenzio del sovrano è caduto anche con il primogenito

Il principe William - Fotogramma
Il principe William - Fotogramma
06 ottobre 2025 | 12.30
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Nuovo dramma reale in vista a Corte di cui parlare. A quanto pare, dopo i dissidi con Harry, ultimamente in attenuazione grazie alla recente visita del secondogenito del sovrano al padre, adesso il re non parlerebbe più neanche con il principe William. Carlo infatti non sarebbe entusiasta dell'intervista sincera dell'erede al trono con Eugene Levy su AppleTV+. Tanto che, secondo indiscrezioni provenienti dalla famiglia reale, la relazione fra i due sarebbe crollata nel silenzio (nessuna chiamata, nessun messaggio, nessun incontro privato).

Carlo sarebbe furioso per il fatto che suo figlio abbia parlato apertamente della sua infanzia e abbia accennato a una riforma della monarchia. "Il re lo vede come un tradimento, non come un atto di sincerità", ha dichiarato una fonte interna al palazzo a ShuterScoop.

Parlando del principe George, William ha detto: "Spero che non torneremo ad alcune delle pratiche del passato con cui Harry e io abbiamo dovuto crescere, e farò tutto il possibile per assicurarmi che non regrediremo in quella situazione". Ha poi confermato che la monarchia potrebbe cambiare direzione quando sarà re, dicendo: "Penso di poter dire con certezza che il cambiamento è nei miei programmi. Un cambiamento per sempre. E lo accetto e mi piace questo cambiamento, non lo temo. È questo che mi entusiasma, l'idea di poter apportare un cambiamento. Non un cambiamento eccessivamente radicale, ma cambiamenti che ritengo necessari".

La frase del principe di Galles sulla propria infanzia deve aver allarmato il re, che presumibilmente ha riferito le parole del figlio al proprio divorzio con la madre, la principessa Diana. Non è bastato, dunque, presentare l'intervista come una "riflessione personale": Carlo l'avrebbe interpretata come una mossa politica calcolata. Già appesantito da preoccupazioni per la salute e da aspettative elevate, il re ritiene che il tono di William minacci l'unità reale in un momento delicato. "Non si tratta solo di tensioni familiari, ma della Corona stessa", afferma la fonte reale. E per ora il risultato è che padre e figlio non si parlano, suscitando scalpore nel palazzo. Per gli addetti ai lavori la fiducia del sovrano nei confronti del principe di Galles è andata in frantumi. Con la monarchia sotto pressione per dimostrare la sua stabilità, due re (uno in carica e l'altro prossimo) chiusi nel silenzio sono l'ultima cosa di cui la Gran Bretagna ha bisogno.

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