
Centinaia di curiosi fuori da Palazzo Settimanni per ammirare da vicino star internazionali e la nuova collezione Cruise 2026 della Maison fiorentina
Una tiepida serata di primavera, con le luci del tramonto che illuminano le pietre seicentesche dell'Oltrarno, e un viavai di auto nere con vetri oscurati che fermano il fiato ai passanti. È andata in scena questa sera la sfilata Cruise 2026 di Gucci, e Firenze si è trasformata - ancora una volta - in un set da sogno, dove moda, arte, storia e futuro si sono intrecciati davanti agli occhi incantati di turisti, fiorentini e fashion addicted accorsi dai cinque continenti. La sfilata si è svolta all'interno di Palazzo Settimanni, sede dell'Archivio Gucci, in via delle Caldaie, ma la vera passerella è stata nella vicinissima piazza Santo Spirito dove centinaia di curiosi si sono assiepati dietro le transenne fin dal primo pomeriggio per assistere ad un evento nell'evento. Smartphone alzati, orecchie tese e sguardi attenti a ogni movimento delle forze dell'ordine, e della sicurezza privata, nella speranza di intravedere una celebrity, un sorriso, un abito firmato.
"Abbiamo visto arrivare Julia Garner, era lei, sono sicura!", ha detto entusiasta Elena, 21 anni, studentessa di moda a Firenze. E in effetti l'attrice americana è stata tra i vip invitati al fashion show. "E forse anche Paul Mescal... aveva un completo pazzesco!", ha aggiunto il ventisettenne Marco, arrivato da Milano con gli amici solo per respirare l'atmosfera di questo evento esclusivo. E anche in questo caso i fan hanno azzeccato: l'attore irlandese, rivelazione 'Normal People', era presente questa sera a Firenze ad applaudire le modelle.
La lista degli ospiti era blindatissima, ma i nomi circolati negli ultimi giorni hanno fatto crescere l'attesa: attori internazionali, influencer, modelle e icone dello stile hanno varcato la soglia del palazzo che fu dimora nobiliare e oggi ospita la memoria storica della Maison fondata da Guccio Gucci. Tra le celebrità arrivate a Firenze l'attrice Viola Davis, l'attore Jeff Goldblum, il dj e produttore musicale Mark Ronson, l'attrice Yara Shahidi, l'ex modella Bethann Hardison, l'attore David Jonsson, l'attore Pietro Castellitto, il casting director Martina Scrinzi, l'attrice Charlotte Le Bon, l'attore Aliocha Schneider, la modella Erika Linder, l'attore Zhang Linghe, il cantante Zhang Hao, l'attrice Vanda Margraf, l'attore Lee Jung-jae e l'attrice Davika Hoorne.
Dentro, lo show ha mantenuto le promesse. La collezione Cruise 2026 - diretta dal team creativo della Maison - ha raccontato un dialogo tra l'archivio e il futuro, con abiti selezionati dalle collezioni 'heritage' per poi virare verso silhouette futuristiche, giochi di trasparenze, ricami d'artista e tagli audaci. La sfilata è poi proseguita nella piazza Santo Spirito dove seduti ai caffè c'erano circa trecento ospiti, mentre una folla di curiosi ha assistito allo show da dietro le transenne sul sagrato della basilica.
Dopo lo show, la festa si è spostata nel complesso monumentale di Santa Maria Novella, dove Gucci ha organizzato una cena e un after party tra colonne, candelabri e musica dal vivo. Ad accogliere gli ospiti Francois-Henri Pinault amministratore delegato di Kering, la società che controlla lo storico marchio. Alcuni fortunati ospiti hanno condiviso scorci dell'evento sui social, alimentando l'invidia (e la curiosità) del pubblico rimasto fuori.
(di Paolo Martini)