
Il segretario del Partito Liberaldemocratico e deputato, ospite al Palazzo dell'Informazione
"Noi voteremo la mozione annunciata dal premier Meloni sulla questione mediorientale se sarà esattamente quella che è stata annunciata". Lo dice Luigi Marattin, segretario del Partito Liberaldemocratico e deputato, ospite al Palazzo dell'Informazione dell'Adnkronos.
"Lo faremo per un motivo molto semplice - spiega Marattin -: noi lunedì, prima che si esprimesse la premier, come Partito Liberaldemocratico abbiamo detto che riconoscere la Palestina ora sarebbe un errore, perché sarebbe un premio all'azione di Hamas e che il riconoscimento deve avvenire solo dopo una giusta sequenza di eventi: il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, la contestuale fine delle operazioni militari israeliane nella Striscia e l'estromissione di Hamas da qualsiasi responsabilità di governo nel territorio palestinese, dopo questo, sarebbe stato possibile riconoscere lo Stato palestinese. Due giorni dopo la premier ha detto esattamente la stessa cosa, e siccome la politica è una cosa seria e non è una sfida tra curve ultrà, non c'è motivo affinché il Partito Liberaldemocratico non voti quella mozione se conterrà esattamente quello che la premier Meloni ha anticipato".