
Il 17 giugno al Parco Sempione in collaborazione con Ape Milano per sostenere Anlaids Lombardia
Torna a Milano martedì 17 giugno, a partire dalle 19, l'Arim Running Kiss, la staffetta che fa battere il cuore. Con un bacio si passa il testimone, si abbatte il pregiudizio, si esprime amore e felicità. Una corsa aperta a tutti: per chi corre, per chi cammina e per chi soprattutto vuol fare del bene sostenendo Anlaids Lombardia Ets. Arim è una corsa intorno all'Arena Civica di Milano, un'occasione di festa e di musica, un appuntamento di incontro e informazione dedicato al benessere, alla prevenzione, una raccolta fondi per combattere Hiv e infezioni sessualmente trasmissibili grazie ad Anlaids Lombardia. Durante la serata, spazio alla sensibilizzazione e all'informazione anche tramite l'offerta gratuita di test Hiv e Hcv (epatite C), oltre a musica e street food in collaborazione con Ape Milano.
Arim - spiega una nota - è l'occasione per ricordare che, con ancora circa 2.500 nuove diagnosi notificate nel 2023, in crescita rispetto gli anni precedenti, l'Hiv dimostra di non essere una battaglia vinta, ma richiede tutt'oggi molta attenzione da parte delle istituzioni per migliorare l'aderenza alla prevenzione e alle terapie, sia per chi è a rischio sia per chi ne soffre. La trasmissione sessuale rappresenta il principale veicolo di infezione e le incidenze più alte riguardano in particolare uomini e donne eterosessuali, che rappresentano la metà dei contagi, mentre le fasce di età più colpite sono tra 25-39 anni. Questo dato sottolinea come la percezione del rischio si è abbassata nella popolazione giovane. E' necessario un importante impegno collettivo per raggiungere sempre più questo target. Informazione, educazione, consapevolezza, comportamenti funzionali e farmaci antiretrovirali: questi sono gli ingredienti che oggi consentono di poter prevenire e controllare con successo l'infezione da Hiv.
"Arim - afferma Andrea Gori, presidente Anlaids Lombardia e direttore Unità Malattie infettive, Ospedale Sacco Milano - sostiene l'informazione, l'educazione e la ricerca. La scienza continua a progredire e fare progressi per migliorare la cura e la prevenzione dell'infezione da Hiv. Abbiamo oggi a disposizione terapie orali ad alta barriera genetica, molto efficaci e ad elevata forgiveness. Abbiamo poi a disposizione formulazioni long acting che permettono di migliorare significativamente l'aderenza alle cure, requisito fondamentale per il contenimento della diffusione del virus. Queste formulazioni saranno sempre maggiormente disponibili nel prossimo futuro e potranno essere utilizzate sia per ottimizzare i percorsi di cura per le persone che vivono con Hiv sia nel rendere più efficaci le strategie di prevenzione. Il miglioramento dell'aderenza terapeutica, con superamento della terapia cronica giornaliera, rappresenta infatti un ulteriore passo avanti per migliorare la qualità di vita delle persone Hiv+, contribuendo all'abbattimento dello stigma e consentendo una migliore convivenza con l'infezione, per tutta la vita. Parallelamente, all'interno dei programmi di prevenzione da Hiv, la PrEP long acting rappresenta un'opzione estremamente valida per tutte le persone per le quali la PrEP orale potrebbe essere un'opzione difficilmente percorribile e per le quali non avremmo strategie preventive alternative. Oggi la lotta all'Hiv richiede sempre più piani e interventi personalizzati, anche grazie alla mediazione del medico infettivologo in un contesto che necessita continuamente di un approccio multidisciplinare".
"Parlare di Hiv ai giovani significa costruire consapevolezza e futuro - aggiunge Alessandra Bandera, presidente comitato organizzatore Arim e direttore Unità Malattie infettive, Ospedale Maggiore Policlinico Milano - Mettere al centro la persona e la responsabilità condivisa è fondamentale per fermare la trasmissione di Hiv attraverso: l'accesso al test, che apre la strada alla consapevolezza; le terapie che restituiscono salute e interrompono la catena del contagio; la PrEP, che amplia la libertà di scegliere in sicurezza; e un cambiamento culturale che renda l'inclusione più forte dello stigma. Arim è molto più di una corsa: è un momento di comunità, cultura e impegno civile. E' la voce di una generazione che può davvero cambiare le cose".
Arim - proseguono i promotori - si conferma con la formula Running Kiss, perché il bacio è uno dei simboli della lotta all'Hiv, ha rappresentato la battaglia contro lo stigma, oltre a essere un segno di vicinanza, di amore e felicità. Il bacio più famoso risale al 1991, un'epoca in cui le discriminazioni e lo stigma erano la normalità: per dimostrare che l'infezione non era trasmissibile per via orale, l'immunologo Fernando Aiuti baciò Rosaria Iardino, attivista e persona con Hiv. La foto di quel bacio fece il giro del mondo, abbattendo pregiudizi e ignoranza. Anlaids Lombardia è presente ad Arim con CareVan la nuova unità mobile, un camper attrezzato e fornito di tutti i comfort a portata di spostamenti, per essere ancora più presenti e accoglienti nel fare prevenzione, soprattutto tramite l'offerta dei test Hiv e Hcv, counselling e la diffusione di informazioni, garantendo come sempre la riservatezza. Anlaids, con i fondi raccolti con l'edizione 2025 di Arim, promuoverà azioni capillari di sensibilizzazione e di informazione legate a un approccio sempre più importante verso la prevenzione da Hiv e Ist, che comprende tutti i dispositivi oggi disponibili, tra cui anche la PrEP in ogni sua formulazione.
Per partecipare ci si può iscrivere sul sito www.aidsrunninginmusic.com. La corsa consiste nel percorrere 4 giri dell'Arena Civica; le squadre sono composte da 4 partecipanti (iscritti in gruppo o singolarmente), e il testimone si passa dandosi un bacio. La partecipazione ad Arim è gratuita (gradita una donazione a favore di Anlaids Lombardia Ets). Sponsor dell'iniziativa ViiV Healthcare e Gilead Sciences Italia, in collaborazione con Croce Rossa Milano, Monza Marathon Team, Fondazione Bullone.