Università, Fise: "Con uomo e ambiente anche cavallo entri in programma One Health"

Di Paola: "Collaborazione con Tor Vergata migliora salute dei nostri atleti umani e cavalli"

Marco Di Paola
Marco Di Paola
28 ottobre 2025 | 11.07
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"La Federazione italiana sport equestri, oltre a rappresentare 150mila atleti e tesserati delle discipline equestri, rappresenta anche 40mila cavalli che in Italia, prima nazione al mondo, vengono riconosciuti come atleti per ordinamento giuridico, attraverso una legge del 2021. È fondamentale che questo magnifico compagno di sport, che per noi è anche un compagno di vita, entri nel programma di One Health, nel quale il cavallo, insieme all'uomo e all'ambiente, si deve inserire in un sistema di medicina integrato". Lo ha detto Marco Di Paola, presidente Fise in occasione dell’incontro 'One health: educazione, ricerca e cooperazione per un futuro sostenibile', tenutosi alla Camera dei deputati e dedicato alla presentazione della rete formativa istituita dalla Facoltà di Medicina dell'università di Roma Tor Vergata per il corso di laurea in Medicina Veterinaria.

"Con l'università Tor Vergata, grande eccellenza accademica, abbiamo delle collaborazioni importanti: è un'università di riferimento, prossima anche a livello territoriale, in quanto il centro federale si trova ai Castelli Romani. Il fatto che la Federazione italiana sport equestri possa collaborare con un ateneo come questo è un aspetto fondamentale per migliorare la salute dei nostri atleti umani e cavalli", conclude.

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