Lo spettacolo, prodotto da Adarte, compagnia sostenuta dal Mic -Spettacolo dal vivo e Regione Toscana, si inserisce all'interno del Gran Galà delle Arti Sceniche promosso dai Teatri di Siena e fortemente voluto dal direttore artistico Vincenzo Bocciarelli
Debutta domani al Teatro dei Rinnovati di Siena, 'Fragile Incanto', l'ultima creazione firmata dalla coreografa e regista Francesca Lettieri e prodotta da Adarte, compagnia sostenuta dal Mic -Spettacolo dal vivo e Regione Toscana Regione Toscana. Lo spettacolo, secondo capitolo della trilogia sui miti contemporanei, si inserisce all'interno del Gran Gala delle Arti Sceniche promosso dai Teatri di Siena e fortemente voluto dal direttore artistico Vincenzo Bocciarelli. "Si tratta di un viaggio visionario tra potere e caducità, tra l’energia scolpita dei corpi e la trasparenza di gesti sospesi - anticipa in una nota la coreografa toscana - Creature apparentemente divine si confrontano con l’inevitabile ciclo della vita e della morte, rivelando la bellezza della fragilità e il profondo legame con le leggi dell’universo".
"La tensione tra opposti è il filo rosso della coreografia - aggiunge - Figure forti e sinuose, scolpite nella loro fisicità, dialogano con l’intimità di movimenti sospesi, generando un paesaggio coreografico che oscilla tra ombra e luce. La fragilità della carne diventa allora resistenza poetica, capace di raccontare l’esperienza umana e la sua tensione al sublime".
"La danza - prosegue Francesca Lettieri - è la più complessa forma di espressione dell’esperienza umana che conosca. È un atto di ribellione al formalismo delle convenzioni sociali e al dominio delle dirompenti emozioni umane". Con 'Fragile Incanto' la nota regista e coreografa affida alla danza un compito ribelle: sfidare l’oblio in un atto di poesia carnale, restituendo al pubblico la possibilità di riconoscersi in un bisogno universale e intimo: sentirsi invincibili.