'Disarmonica Danza', l'omaggio a Marinetti al Museo Etrusco di Roma

Lo spettacolo, a cura di Gianluca Bocchino, è vincitore del Bando Mic 'Progetti Speciali 2025'. In scena tre creazione a firma Giovanni Castelli ('Corpi che fendono il tempo') Luca Braccia ( 'Figliə dell’aria') Paola Sorressa ('Trame nel Vento') dedicate a Ileana Leonidoff, Jia Ruskaja, Giannina Censi per Leonidoff

Filippo Tommaso Marinetti con la moglie Benedetta e le figlie Vittoria, Ala e Luce  - (Archivio Famiglia Marinetti)
Filippo Tommaso Marinetti con la moglie Benedetta e le figlie Vittoria, Ala e Luce - (Archivio Famiglia Marinetti)
12 settembre 2025 | 15.26
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Futurismo coreutico, tra improvvisazione e sperimentazione digitale, nuove creazioni e spettacoli in occasione dell'80esimo anniversario della scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti. Il progetto, 'Disarmonica Danza', vincitore del bando 'Progetti Speciali 2025' del Ministero della Cultura, sarà in programma domani a Roma, al Museo Etrusco di Villa Giulia, si avvale della direzione artistica di Gianluca Bocchino (la direzione di produzione è affidata a Paola Sorressa) ed è stato pensato come una rilettura in chiave moderna del concetto di 'movimento in libertà', un principio fondante della poetica futurista da cui è nata prima la modern dance e, successivamente, la danza contemporanea.

Lo spettacolo, realizzato in dialogo con Villa Giulia, luogo culturale aperto per vocazione ad accogliere grandi progetti di arte contemporanea, è un omaggio a tre figure iconiche della danza futurista: Ileana Leonidoff, prima ballerina della Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di Roma, Jia Ruskaja, fondatrice dell’Accademia Nazionale di Danza e Giannina Censi, icona dell’aerodanza, protagoniste di una stagione coreografica rivoluzionaria che ha saputo coniugare gesto, ideologia e sperimentazione.

A rendere omaggio a queste donne straordinarie, tre coreografie in prima nazionale, firmate da altrettanti coreografi italiani provenienti da diverse generazioni e formazioni: Giovanni Castelli con 'Corpi che fendono il tempo' per Leonidoff, Luca Braccia con 'Figliə dell’aria' per Ruskaja, Paola Sorressa con 'Trame nel Vento' per la Censi. Sul palco, a dare vita a queste coreografie, una compagine eterogenea di interpreti, dai danzatori della Mandala Dance Company ai giovani laureandi dell’Accademia Nazionale di Danza, fino ad artisti già affermati nel panorama coreutico, tra cui spiccano le étoile del Teatro dell’Opera di Roma, Alessandra Amato e Susanna Salvi.

In questo dialogo con le arti, la danza si fonderà con la luce e la tecnologia grazie a un videomapping proiettato sulle architetture della loggia dell’Ammannati del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a cura di Andrea Leonetti Di Vagno e Raffaello Fusaro. Le superfici architettoniche della storica residenza di papa Giulio III si trasformeranno in tele vive e pulsanti, animate da immagini ispirate all’arte pittorica e scultorea dei Futuristi italiani. L’interazione tra corpi in movimento e paesaggio digitale darà forma a una performance immersiva, dove luci, suoni e visioni generate digitalmente riscrivono la memoria del passato in una chiave scenica e contemporanea.

Per l’occasione, inoltre, sarà pubblicato un volume a cura di Gianluca Bocchino, dedicato alla danza e al suo legame con le avanguardie futuriste italiane con i contributi di alcuni dei principali esperti del settore, tra cui Francesca Barbi Marinetti, Cornelia Bujin, Giulia Taddeo, Noemi Daria Zacagnino, Marta D’Atri e Annalisa Cervone.

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