Marta e Gianluca: "Non siamo una coppia. Per noi l'amore è uno spettacolo dal vivo"

Il duo comico debutta alla conduzione con 'Save the Dating - Amori in corso', dal 6 novembre sul Nove

Marta e Gianluca
Marta e Gianluca
04 novembre 2025 | 13.57
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"L'amore non è un'app, ma uno spettacolo dal vivo". Con questo motto, Marta e Gianluca, una delle coppie comiche più amate del nostro Paese, debuttano alla conduzione televisiva. Dal 6 novembre 2025, per quattro settimane in prima serata sul Nove e in streaming su discovery+, arriva 'Save the dating – Amori in corso', un format che unisce lo spettacolo comico al dating show. Prodotto da Colorado Film (Gruppo Rainbow) per Warner Bros. Discovery, il programma trasforma il teatro in un'inedita arena per appuntamenti, portando sul palco 13 singoli a puntata, selezionati tra oltre 600 candidature. Dopo quasi 20 anni di carriera, Marta Zoboli e Gianluca De Angelis vestono per la prima volta i panni di novelli cupidi, recuperando i loro cavalli di battaglia come lo "speed date" e il "tg eros" per far nascere nuove connessioni. Ad affiancarli, ospiti d'eccezione come Vincenzo De Lucia (6 novembre), Antonio Ornano (13 novembre), Nuzzo e Di Biase (20 novembre) e Alessandro Betti (27 novembre).

L'ironia parte proprio dall'equivoco che da sempre li accompagna: sono una coppia nella vita? "Per fortuna no ma ce l'hanno detto cento volte", scherza Gianluca che, in un'intervista all'Adnkronos, aggiunge: "Evidentemente abbiamo un gran feeling". Questo debutto, però, non è visto come un punto d'arrivo. "Non lo vedo come un traguardo" , spiega Marta. "Fa parte del lavoro che facciamo, di quello che abbiamo seminato. Andiamo avanti cercando di fare cose che ci assomiglino sempre di più". Un percorso condiviso da Gianluca: "Siamo felici, è una tappa che ci assomiglia. Ci siamo divertiti a fare questo gioco, è un bel mix tra sketch e interazione con i single e gli ospiti".

Il format, che gioca sulla loro fama di 'esperti' di amori tragicomici, sembra cucito su misura per loro. "La gente ci ha sempre visti come emblemi degli amori fallimentari", ammette Gianluca. "Il programma è tutto in chiave ironica, non abbiamo mai pensato di fare un dating game con il solo fine di creare coppie. Poi se scatta qualcosa, siamo ben felici". Per Marta è un'evoluzione naturale: "Per anni abbiamo giocato con lo speed date nei nostri spettacoli. Il nostro fine è parlare d'amore divertendoci e prendendoci meno sul serio".

Dall'osservatorio privilegiato del palco, il duo ha colto le sfumature dell'amore moderno. "Le persone con più esperienza hanno storie alle spalle molto interessanti, a volte drammatiche", osserva Marta. "I più giovani affrontano tutto con più leggerezza, sono più preparati a telecamere e app di incontri". Gianluca è rimasto colpito dall'autoironia dei partecipanti: "Si sono messi alla berlina su un palco, che non è semplice. Erano tutti molto divertiti, nonostante in scena ci sia un finto gioco al massacro che perpetriamo. Io sono il serial killer dei single", scherza.

Ma cosa rende gli appuntamenti così esilaranti e goffi? "È sempre come ordini qualcosa e come ti arriva a casa", sintetizza Gianluca. Per Marta, il culmine della comicità è altrove: "Fa molto ridere come si decide di presentarsi all'altro per fare colpo. A volte è agghiacciante. L'uomo pensa: 'Mi tolgo la maglietta, mi metto in questa posizione... nessuno mi può resistere'. Spesso si presenta giocando le sue carte migliori, che di solito sono quelle sbagliate".

E al di fuori del palco, cosa li fa ridere? "A me l'incidente, la cosa non precotta. Mi fanno ridere le cose che accadono nella vita quotidiana", rivela Gianluca. "A me invece piace di più il mondo dell'assurdo, del surreale", conclude Marta. Ma le storie dei singoli non diventeranno materiale per nuovi sketch: "Abbiamo sempre attinto dalla fantasia", precisa Gianluca.

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